Funzionari doganali, personale sanitario, spedizionieri, dipendenti di società operanti nel porto di Salerno, sono indagati a vario titolo, in concorso, per traffico internazionale di rifiuti e per i reati connessi di peculato, corruzione, favoreggiamento personale, falso, traffico di influenze illecite, accesso abusivo a sistemi informatici, ricettazione, contrabbando.
Di conseguenza 69 persone sono state raggiunte stamattina da ordinanze di custodia cautelare emessa dal gip di Salerno ed eseguite da oltre 250 militari della Guardia di Finanza. L’operazione riguarda anche le province di Avellino, Caserta e Napoli e riguarda reati commessi nell’area portuale salernitana.
Commenta per primo