La Procura di Roma ha aperto un fascicolo, senza indicazioni di ipotesi di reato e di indagati, per fare luce, così come sollecitato in un esposto, sui fatti che portarono allo scioglimento del Consiglio Comunale e quindi alla caduta dell’amministrazione presieduta dal sindaco Ignazio Marino. L’esposto è stato presentato dall’avvocato Enrico Sgarella il quale, spiegando i motivi dell’avvio dell’azione penale, aveva detto: “Una decina di cittadini nell’area del gruppo che ha sostenuto l’ex sindaco Ignazio Marino mi ha chiesto di presentare questo esposto affinché vengano approfondite le presunte minacce di non ricandidare i consiglieri comunali per indurli a firmare le dimissioni e fare cadere la giunta. Ovvero la minaccia di un male ingiusto per compiere un atto contrario al mandato ricevuto”. L’esposto – aveva concluso Sgarella – “parte dalla citazione degli articoli pubblicati sull’Huffington Post il 25 e 29 ottobre 2015 sulla crisi comunale che riferiscono di tali presunte minacce esercitate da Orfini”. Matteo Orfini è il commissario del Pd romano nominato appositamente dal segretario del partito Matteo Renzi.
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