di FABIO CAMILLACCI/ Archiviati i recuperi della 25° giornata, la Serie A riparte con le prime tre gare del 27° turno spalmato in settimana. Per recuperare il terreno perduto causa emergenza coronavirus, il campionato è infatti costretto a un autentico tour de force estivo fino ai primi di agosto. Intanto, il rodaggio di Coppa Italia pare aver fatto bene alla brutta Juventus di Maurizio Sarri. Dopo le pessime prestazioni contro Milan e Napoli, piccoli segnali di crescita per la squadra bianconera in quel di Bologna.
Madama ritrova pure il “Dybaldo”. Apre le marcature Ronaldo su rigore e chiude il conto Dybala con un sinistro chirurgico dei suoi. Bologna battuto 2-0 e capolista momentaneamente a +4 sulla Lazio e a +9 sull’Inter in attesa delle partite di biancocelesti e nerazzurri. Espulso Danilo nel recupero. Ennesimo infortunio sulle fasce bianconere; problemi muscolari anche per De Sciglio e ora è vera e propria emergenza sulle corsie laterali. Intanto, lampi di vera Juve al Dall’Ara davanti al c.t. azzurro Roberto Mancini. Il Bologna di Mihajlovic ha potuto fare poco, soprattutto dopo essere andato in svantaggio.
Il Milan riprende con il vento in poppa. Il Diavolo inverte la tendenza e inaugura l’operazione rimonta per l’Europa, così come chiesto dal tecnico Pioli. Uno dei peggiori attacchi del campionato (appena 28 gol prima di stasera), senza l’infortunato Ibrahimovic, si scatena. Al Via del Mare Lecce battuto con un netto 4-1. Apre Castillejo, pareggio di Mancosu su rigore, poi i rossoneri vanno a segno con Bonaventura, Rebic e Leao. Per la compagine milanista, momentaneo aggancio al sesto posto insieme al Napoli che però deve ancora giocare.
Guai in casa salentina per mister Liverani. Il Lecce ne aveva presi 4 dalla Roma e 7 dall’Atalanta prima della sosta, ne incassa altri 4 alla ripresa. I giallorossi, in attesa della partita del Genoa, restano al terzultimo posto a pari punti con i liguri. L’incubo retrocessione si rafforza in terra di Puglia. Fiorentina invece viola di rabbia: i gigliati rimontano il Brescia, sprecano troppo e non vanno oltre l’1-1 casalingo. Donnarumma porta avanti i lombardi su rigore, pareggia Pezzella. A 31 punti, la Fiorentina non può certo considerarsi in salvo, mentre il Brescia fanalino di coda, muove la classifica ma resta ultimo.
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