Diminuiti del 18,2% i delitti (omicidi, rapine, furti e truffe) durante il lockdown, aumentati invece i reati informatici (+20%). Il 76% delle vittime di omicidi sono donne. 80 al giorno i rimpatri di migranti in Tunisia

In un anno calo dei delitti del 18,2%: dai 2.338.073 del periodo 1 agosto 2018-31 luglio 2019 ai 1.912.344 registrati dall’1 agosto 2019 al 31 luglio di quest’anno. Una flessione attribuibile a lockdown per il Covid.
Sono i dati forniti dal Viminale in occasione della conferenza stampa di Ferragosto della ministra dell’Interno Luciana Lamorgese (nella foto con il capo della Polizia e il comandante generale dei Carabinieri).
    Il decremento ha riguardato quasi tutte le tipologie di delitto: dagli omicidi (-16,8%) alle rapine (-21,1%), dai furti (-26,6%) alle truffe (-11,3%). In controtendenza i reati informatici (+20%). Il Viminale evidenzia anche che il 70% dei 149 omicidi commessi in ambito familiare ha avuto donne come vittime; una quota salita al 75,9% durante il periodo di lockdown.

Forte crescita degli arrivi di migranti nell’ultimo anno: sono 21.618 tra l’1 agosto 2019 ed il 31 luglio 2020 contro gli 8.691 del periodo 1 agosto 2018-31 luglio 2019 (+148,7%). Questi i dati diffusi dal Viminale in occasione della tradizionale conferenza stampa della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. I minori non accompagnati sbarcati sono stati 2.886 (+157,9%). La maggioranza dei migranti sono arrivati con sbarchi autonomi (16.347), mentre quelli soccorsi in area sar italiana sono stati 5.271 (4.066 recuperati da navi ong). Tunisia (8.984) e Libia (8.746) i principali Paesi di partenza. Tunisini (34,3%) e bengalesi (11,9%) i più numerosi tra gli sbarcati.

Sono 20 milioni e 395mila le persone controllate dalle forze dell’ordine dall’11 marzo, quando sono iniziate le prescrizioni per contenere la diffusione del Coronavirus, al 31 luglio: 460mila i denunciati (pari al 2,2% dei controllati), la stragrande maggioranza per non aver rispettato i divieti di spostamento, 5.684 per false attestazioni e 1.177 per aver violato la quarantena.  Nello stesso periodo sono state anche controllate 6,7 milioni di attività commerciali: 10.751 i titolari denunciati, 2.112 i provvedimenti di chiusura.

Il lockdown per il Covid ha inciso anche sugli incidenti stradali: dall’1 agosto 2019 al 31 luglio di quest’anno se ne sono registrati 58.475 (il 20% in meno rispetto al periodo 1 agosto 2018-31 luglio 2019), con 1.319 morti contro i 1.719 dell’anno precedente (-23,3%) e 37.241 feriti (-22,6%).

Il ministro Luciana Lamorgese ha comunicato anche che lunedì 17 agosto andrà in Tunisia con il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e con i commissari europei Oliver Varhelyi e Ylva Johansson per  affrontare il problema dei piccoli sbarchi. Inoltre ha ricordato che sono ricominciati i rimpatri come nell’epoca dell’emergenza Covid: circa 80 al giorno.

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