Si è toccato oggi un nuovo record di contagi in Italia per il Coronavirus: secondo il bollettino del Ministero della Salute in 24 ore si sono registrati 7.332 casi che portano a 372.799 il totale delle persone che (dall’inizio della pandemia) sono state contagiate dal virus . E’ stato superato oggi anche il dato più alto dall’inizio dell’emergenza, quello del 21 marzo, che aveva fatto registrare 6.557 casi in un giorno, anche se va ricordato che in quel caso, però, i tamponi fatti furono 26.336 mentre ieri ne sono stati fatti 152.196.
Tra le regioni la cifra più alta di contagiati si registra in Lombardia 1.844 nuovi positivi registrati, di cui 1032 a Milano. Sono invece 17 i decessi.
Dice il presidente Conte: “Continua questa curva che sta lentamente ma progressivamente crescendo, è la ragione per cui abbiamo adottato misure più restrittive: non ci ha fatto certo piacere, ma dobbiamo adesso rispettare le regole più restrittive. C’è il nuovo innalzamento ma c’è anche un record di tamponi. Però è chiaro che non può non preoccupare e non spingerci a rispettare tutte le regole. Se cresce il numero dei contagiati e il numero delle persone negli ospedali e in particolare in terapia intensiva andremo di nuovo in difficoltà. Dobbiamo fermare questa curva e per farlo non c’è modo migliore che rispettare le regole”.
Conte ha anche commentato le parole del virologo Crisanti, secondo il quale un lockdown a Natale sarà inevitabile. “Io non faccio previsioni per Natale – ha detto -, io faccio previsioni in questo momento delle misure più adeguate, idonee e sostenibili per prevenire un lockdown; ma è chiaro che molto dipenderà dal comportamento di tutti noi”
“Adesso questa nuova ondata l’affronteremo con grande senso di responsabilità. E smettiamola di far polemica, di fare discorsi astratti, di fare discussioni e dibattiti. Qui bisogna essere concreti. C’è da tutelare la salute”.
E a chi gli chiede se potrebbe esserci un lockdown in Campania, Conte ha risposto: “Lo schema è molto chiaro: continueremo ad aggiornarci costantemente con le Regioni. La formula vincente è collaborare, collaborare, collaborare. Per la Campania come per le altre Regioni abbiamo predisposto la possibilità per i presidenti di introdurre misure restrittive non appena se ne presentasse la necessità, per quelle di allentamento occorre invece un’intesa con il ministro della Salute”.
IL CORONAVIRUS NEL MONDO –
In tutto il mondo sono stati superati i 38 milioni di casi di coronavirus. Lo si legge negli aggiornamenti della Johns Hopkins University. In particolare, il numero dei contagi è di quasi 38.144.000. Al primo posto sempre gli Stati Uniti (7.858.344), seguiti da India (7.239.389) e Brasile (5.113.628). Le vittime sono 1.086.399, 216.000 soltanto negli Usa
Un decreto che instaura nuovamente lo stato d’emergenza sanitario in Francia è stato adottato questa mattina dal Consiglio dei ministri, secondo quanto appreso da Bfm Tv. Lo stato d’emergenza – scaduto lo scorso 9 luglio in Francia e non prorogato – dovrebbe tornare nuovamente in vigore da venerdì a mezzanotte. Consentirà, in particolare, al governo di adottare provvedimenti urgenti che implicano la limitazione dei movimenti o delle libertà dei cittadini per motivi straordinari e temporanei. Il presidente francese Emmanuel Macron annuncerà stasera in diretta tv un coprifuoco in tutte le città poste in stato di massima allerta sanitaria, compresa quindi Parigi: lo riferisce Bfm Tv citando fonti concordanti. Il coprifuoco, secondo le stesse fonti citate dalla tv, dovrebbe scattare dalle 21.
Sono 5.132 i nuovi contagi da Covid nelle ultime 24 ore in Germania: è la prima volta da aprile. Lo riferisce il Robert Koch Institut. In ventiquattro ore si è passati da 4.122 contagi a 5.132. Sono ora 620 i pazienti in terapia intensiva nel paese, riferisce Bild, e 334.585 il totale dei contagiati dall’inizio dell’epidemia. Nelle regioni e nelle città tedesche considerate focolai di Covid-19 i ristoranti dovranno chiudere alle 23. Lo scrive il Bild a proposito della riunione tra ministri-presidenti del Land e la cancelliera Angela Merkel. Inoltre, sarà introdotto l’obbligo di mascherina dove non è possibile rispettare le distanze di sicurezza o dove si passa molto tempo insieme nei Land e nelle città tedesche dove viene superata la soglia dei 35 nuovi contagi per 100.000 abitanti in una settimana/p>
Continuano a salire i contagi anche in Belgio. Secondo gli ultimi dati diffusi dall’Istituto di sanità pubblica Sciensano tra il 4 e il 10 ottobre ci sono state in media 5.057 al giorno. Si tratta di un aumento del 93% rispetto al precedente periodo di sette giorni. Lo scrive l’agenzia di stampa Belga. Venerdì scorso è stato registrato il picco di 7.030 nuovi contagi
L’Irlanda del Nord chiuderà le scuole per due settimane, nell’ambito di un pacchetto di nuove misure restrittive per contenere l’epidemia di coronavirus. Lo riferisce la Bbc. La premier nordirlandese Arlene Foster ha delineato le nuove misure, che includono anche limiti a matrimoni e funerali, ed entreranno in vigore venerdì. Pub e ristoranti chiuderanno per quattro settimane, ad eccezione di take away e consegne, mentre la pausa di metà semestre di Halloween per le scuole è stata estesa a due settimane.
Anhe la Catalogna ha deciso di chiudere tutti i bar e ristoranti della regione per 15 giorni nel tentativo di fermare la nuova ondata di coronavirus.
Il lockdown in Israele è stato prorogato fino a domenica 18 ottobre. Lo ha stabilito all’unanimità il Comitato governativo sul coronavirus che al tempo stesso ha per ora escluso ogni allentamento delle restrizioni in atto nel Paese. E’ stato tuttavia deciso che giovedì ci sarà una nuova riunione per decidere se mitigare alcune norme “in accordo con la morbilità indicata dalle statistiche”, in particolare quelle per ristoranti, la riapertura degli asili e i piccoli commerci. Continuano intanto a scendere i contagi, arrivati a 2.255 su 41mila tamponi con un tasso di infezione del 5,4% (ieri era oltre il 7%). In calo anche i malati gravi che sono 808 (883 una settimana fa) ma salgono invece i decessi arrivati a 2055.
Commenta per primo