E’ stabile oggi l’aumento dei contagi da Covid in Italia: secondo il bollettino del ministero della Salute sono 19.644 i nuovi casi individuati nelle ultime 24 ore, per un totale dall’inizio dell’emergenza che ha superato i 500mila contagiati (504.509). I tamponi effettuati sono 177.669, circa 4.300 meno di ieri. In aumento invece l’incremento delle vittime, 151 in un giorno (ieri erano 91) che portano il totale (dall’inizio dell’epidemia) a 37.210.
Per ritrovare un incremento delle vittime così alto bisogna tornare indietro di cinque mesi, al 21 maggio, quando furono 156. Dal bollettino del ministero della Salute emerge poi che è ancora la Lombardia ad avere il maggior incremento, con 4.956 nuovi casi in 24 ore, mentre altre sette regioni fanno segnare oltre mille casi: Piemonte (+1.548), Campania (1.718), Veneto (1.729), Lazio (1.687), Toscana (1.526), Emilia Romagna (1.180), Liguria (1.035). Ancora in salita il rapporto tra nuovi casi e tamponi effettuati: è all’ 11,05%.
L’età dei casi di SarsCov2 scende a 53 anni. Lo segnala l’Istituto superiore di sanità (Iss) nell’ultimo report ‘Epidemia Covid-19’ aggiornato al 20 ottobre 2020. Si osserva, a partire dalla fine di aprile, un trend in diminuzione dagli oltre 60 anni nei primi due mesi fino a circa 30 anni nella settimana centrale di agosto per poi, afferma l’Iss, risalire lentamente.
Con 32.749 tamponi effettuati è di 4.956 il numero di nuovi positivi registrati in Lombardia con una percentuale del 15,1%. Sono 213 i ricoverati in terapia intensiva (+29); 2.153 i pazienti negli altri reparti (140 più di ieri). E’ di 51 il numero di deceduti, che porta il totale a 17.210
In Campania frenata contagi, ma con meno tamponi – Sono 1.718 i nuovi casi di Covid in Campania, su 12.530 tamponi processati: ieri l’Unità di crisi aveva comunicato ben 2.280 contagi, nuovo record regionale, ma con 15.801 tamponi eseguiti. Dei casi odierni, 58 sono i sintomatici. Otto le nuove vittime, decedute tra il 21 e il 23 ottobre, e 42 i guariti. Torna a respirare la situazione ospedaliera grazie all’attivazione di nuovi posti letto Covid in degenza ordinaria: ora sono 1.500, di cui 1.118 occupati. In terapia intensiva 105 posti occupati su 227.
NUOVO DPCM IN ARRIVO: ANTICIPAZIONI CON DUBBI. Oggi (sabato 24 ottobre) vari media avevano annunciato che sarebbe stato diffuso in serata un nuovo DPCM (Decreto del presidente del consiglio dei ministri) dal presidente Giuseppe Conte. E giù elenchi di anticipazioni sui provvedimento contenuti nel documento. Poi si è appreso che il decreto, forse, sarà reso pubblico nella mattinata di domenica.
Perciò, coerentemente con la scelta che abbiamo adottato fin dal primo giorno di questa maledetta epidemia, non pubblichiamo nessuna di queste cosiddette “anticipazioni” perché poi potrebbero rivelarsi infondate e la cui diffusione su giornali, tv, radio e siti web perciò può solo contribuire ad aumentare la confusione nell’opinione pubblica, disorientata tra correzioni, rettifiche, smentite e allarmi talora immotivati.
Pertanto daremo conto dei nuovi eventuali provvedimenti del governo solo quando avranno il crisma della ufficialità e quindi della certezza.
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