di FABIO CAMILLACCI/ Martedi di Champions League amaro per le due squadre italiane impegnate. Due nerazzurre al tappeto. L’Inter cade 3-2 a Madrid contro il Real, l’Atalanta crolla in casa contro il Liverpool: 5-0 per i Reds. Partiamo dalla squadra milanese che all’Alfredo Di Stefano va sotto di due reti contro i “Blancos”, poi tra primo e secondo tempo rimonta agguantando il pareggio e sfiorando addirittura il colpaccio. Li punisce l’asse-verde brasiliano delle “Merengues”: Vinicius Junior-Rodrygo. Il primo crea, il secondo firma il gol vittoria che fa sorridere Zinedine Zidane, compagno di squadra di Conte ai tempi della Juventus.
La partita di Valdebebas. Nella prima frazione di gioco, Karim Benzema (foto) e Sergio Ramos lanciano i padroni di casa. Lautaro accorcia e nella ripresa Perisic segna il gol dell’aggancio prima del sigillo di Rodrygo a 10 minuti dal termine. Sul 2-2 però i nerazzurri sprecano troppo e una delle leggi non scritte del calcio, “gol sbagliato, gol subito”, è una sentenza della quale Barella (il migliore in campo) e compagni dovranno fare tesoro per provare a centrare una qualificazione che ora si è fatta più difficile. Tutto questo nonostante uno dei Real Madrid più brutti degli ultimi 15 anni: tanti bei giocatori ma gioco e organizzazione scarseggiano.
Il girone. Nell’altra sfida, il Borussia Mönchengladbach passeggia in casa dello Shakhtar Donetsk: 6-0 per i tedeschi ora al comando da soli con 5 punti. Ucraini sempre a 4 con il Real, Inter ultimo a 2. Questa la situazione al giro di boa. Ci sono altre 3 partite da giocare, 9 punti in palio: l’aritmetica tiene decisamente in corsa la compagine meneghina che però dovrà presto cambiare marcia. A partire dalla sfida con gli spagnoli in programma al Meazza il 25 novembre. Conte deve risolvere tanti problemi, a cominciare dalla fase difensiva che continua a fare acqua.
L’Atalanta si affloscia, il Liverpool banchetta al Gewiss Stadium. Reds di Klopp troppo forti per una Dea spenta da un po’ di tempo. La squadra di Gasperini non corre più come prima. Tris di Diogo Jota, 23enne attaccante portoghese che ha un nome degno della saga di Star Wars. Un maestro Jedi del gol. Completano la cinquina l’ex romanista Salah e Mané. Insomma, i britannici fanno piccola piccola la bella realtà di Bergamo: cinque schiaffoni, superiorità schiacciante, a tratti imbarazzante. Una lezione di gioco ma anche di ritmo per i nerazzurri letteralmente involuti.
Dea sulle gambe. Che succede alla bella Atalanta capace di raggiungere i quarti di finale della Champions 2019-2020? Pare finita la birra che una volta avevano nelle gambe i ragazzi di Gasp. In una serata da dimenticare presto, c’è una sola nota positiva: il passaggio agli ottavi di finale è ancora ampiamente alla portata degli orobici. Nell’altra partita, l’Ajax vince 2-1 in casa del Midtjylland per questa nuova classifica dopo le prime tre partite: Liverpool a punteggio pieno con 9 punti, Ajax e Atalanta 4, Midtjylland zero. La qualificazione per i bergamaschi passa per la sfida di Amsterdam contro i lancieri.
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