Ecco l’aggiornamento dei dati sull’epidemia di coronavirus di oggi 21 novembre. Sono 34.767 le persone che nelle ultime 24 ore sono state contagiate dal covid, vale a dire circa 2500 meno di ieri. Purtroppo sono ancora 692 le persone morte. Frena però l’incremento dei ricoverati in terapia intensiva: 10 casi in tutto, che portano il totale a 3.758. Invece i nuovi ricoverati non covid nei reparti ordinari sono 106, raggiungendo il totale di 34.063. Ma il dato più confortante sta nel rapporto tra positivi e tamponi, che scende al 14,6% (un punto in meno rispetto al dato di venerdì). Secondo il bollettino del ministero della Salute, sono stati fatti nelle ultime 24 ore 237.225 tamponi.
A livello regionale è sempre la Lombardia a far registrare l’incremento più alto, con 8.853 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore (circa 400 meno di ieri), seguono il Veneto (+3.567), la Campania (3.554) il Piemonte (+2.886), l’Emilia Romana (+2.723) e il Lazio (+2.658).
Dall’inizio dell’emergenza sono 529.524 le persone dimesse o guarite, con un incremento nelle ultime 24 ore di 19.502. In isolamento domiciliare ci sono invece 753.925 persone, 14.454 più di venerdì.
IN ATTESA DEI VACCINI
Il ministro della Salute Roberto Speranza, parlando al congresso della Federazione Ordini farmacisti italiani (Fofi), ha affermato che “probabilmente dalla fine di gennaio 2021 inizierà una campagna di vaccinazione anti-Covid nel Paese che probabilmente sarà senza precedenti e che richiederà un impegno straordinario di tutte le energie in campo”. Le primissime dosi saranno dedicate alle categorie più esposte a partire dai professionisti sanitari, i soggetti fragili, gli anziani nelle Residenze sanitarie Rsa e gli anziani con patologie”.
Il ministro ha anche affermato che “i primi segnali in controtendenza nel decorso dell’epidemia, dopo le settimane di crescita vertiginosa del contagio, si vedono, ma sono ancora del tutto insufficienti. La pressione sui sevizi sanitari è fortissima. In particola l’indice Rt (cioè l’indice di contagio tra persone) in questi ultimissimi giorni sta calando ma dovrà ancora scendere strutturalmente sotto l’1. Sola allora vedremo risultati più significativi. Dovremo ancora resistere per una fase significativa. Guai a interpretare questi primi segnali come un liberi tutti“.
CORONAVIRUS NEL MONDO
In Russia (dove è già iniziata da un mese la vaccinazione con il farmaco che Putin disse di aver fatto sperimentare su sia figlia) si registra ancora un picco sia di nuovi casi sia di vittime del Covid-19. Stando ai dati del centro operativo nazionale anti coronavirus, nelle ultime 24 ore nel paese sono stati accertati 467 decessi provocati dalla malattia e 24.822 nuovi contagi: si tratta dei numeri più alti finora registrati in un solo giorno. Il totale dei contagi sale così a 2.064.768. Le vittime, stando ai dati ufficiali, sono 35.778. Nella sola Mosca, nel corso dell’ultima giornata, si sono registrati 7.168 casi di covid-19 e 74 decessi. Lo riferiscono le agenzie Tass e Interfax.
La Svezia ha registrato il record di nuovi casi con 7.240 contagi nelle ultime 24 ore. Lo rende noto l’Agenzia per la Salute. I decessi sono stati 66, portando il totale a 6.406. Il tasso di mortalità della Svezia, che nei mesi scorsi ha applicato una strategia di lotta al Covid senza alcuna forma di lockdown, è molto più alto rispetto agli altri Paesi nordici.
In Francia se i negozi potranno anticipare al 27 novembre, rispetto al 1° dicembre, la riapertura, di tutto il settore del commercio dopo il lockdown scattato a fine ottobre, ha accettato di rinviare di una settimana, al 4 dicembre, il “Black Friday” per evitare i rischi di assembramento provocato dai grandi sconti.
Negli Stati Uniti si sono registrati 2.200 morti da Covid nelle ultime 24 ore. I nuovi contagi sono oltre 200 mila.
In Messico, invece, il bilancio delle vittime ha superato le 100 mila unità, portando il Paese a diventare il quarto al mondo ad aver oltrepassato questa soglia. “Oggi in Messico abbiamo 100 mila persone che hanno perso la vita a causa del Covid”, ha detto il viceministro della Salute, Hugo Lopez-Gatell.
In India i casi di coronavirus hanno superato i 9 milioni. Lo ha annunciato ufficialmente il ministero della Salute. Il Paese è così il secondo al mondo con il maggior numero di contagi, dopo gli Stati Uniti. Il numero totale dei positivi è di 9.004.000, con 132.162 vittime.
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