Ha ottenuto l’affidamento ai servizi sociali Rudy Guede, unico condannato per l’omicidio di Meredith Kercher. Lo ha appreso l’ANSA da ambienti vicini al giovane. Guede è stato protagonista di un percorso di reinserimento sociale che appare “particolarmente avanzato” sottolinea il tribunale di sorveglianza di Roma nel provvedimento con il quale ha concesso all’ivoriano (che durante la detenzione ha conseguito anche la laurea) l’affidamento ai servizi sociali.
I giudici hanno così accolto un’istanza del suo legale, l’avvocato Fabrizio Ballarini. Guede era finora detenuto nel carcere di Viterbo in regime di semilibertà, per scontare i 16 anni di reclusione che gli sono stati inflitti con il rito abbreviato. Non dovrà più rientrare la sera in carcere dopo avere lavorato come volontario alla Caritas di Viterbo. Alloggerà in un appartamento che gli è stato messo a disposizione nella zona di Viterbo e dovrà comunque seguire alcune prescrizioni. Da qualche tempo Guede usufruiva comunque di un permesso speciale legato alla prevenzione dei contagi Covid in carcere che gli permetteva di dormire fuori. Per lui il fine pena è previsto nel marzo del 2022.
“Avvocato grazie…”: sono le poche parole che Rudy Guede ha detto al suo legale, l’avvocato Fabrizio Ballarini che gli ha comunicato l’affidamento ai servizi sociali. “E’ molto contento ma come sempre di poche parole” ha detto all’ANSA il penalista. Il quale si è detto “molto soddisfatto” del provvedimento.
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