Il dominio nel derby, con “aiutini”, il nuovo record di Gianluigi Buffon: la Juventus metabolizza la beffa di Monaco e continua la corsa in testa alla Serie A. La stracittadina (macchiata da due arresti tra i tifosi granata per il lancio di bottiglie contro il pullman bianconero; come l’anno scorso) si conferma una chiave di volta nella stagione dei campioni d’Italia. All’andata diede il là alla striscia ancora aperta (19 vittorie, 1 pareggio) e ora rigenera la Juve dopo l’eliminazione dalla Champions. Le firme del 4-1 sono di Pogba, Khedira e Morata: un gol e due assist per il francese, doppietta per lo spagnolo entrato dopo mezz’ora per Dybala, infortunato. Polemiche granata per l’arbitraggio di Rizzoli: non espelle Alex Sandro (già ammonito) in occasione del rigore Toro e annulla ingiustamente per fuorigioco il 2-2 di Maxi Lopez (nella foto: l’immagine dimostra che l’attaccante del Torino era in posizione regolare). Ma la copertina resta per Buffon, che supera il record d’imbattibilità di Sebastiano Rossi diventando il portiere con il più alto numero di minuti giocati senza subire reti in A: 974. Imbattibilità interrotta in apertura di secondo tempo dal rigore trasformato da Belotti.
Risposta azzurra. Il Napoli risponde battendo 3-1 il Genoa al San Paolo. A Fuorigrotta va in scena un altro ribaltone partenopeo dopo il vantaggio rossoblù: un altro ribaltone firmato dal solito mostruoso Higuain autore di una doppietta. Adesso “il Pipita” è capocannoniere con 29 reti.
Giornata interlocutoria in zona Champions. Contrariamente alle attese: il pareggio tra Roma e Inter nell’anticipo serale del sabato, non viene sfruttato dalla Fiorentina. I giallorossi conservano così 5 punti di vantaggio su nerazzurri e viola, bloccati a Frosinone. Il Milan continua a non vincere: nel posticipo, 1-1 al Meazza contro la Lazio del pericolante Pioli.
Lotta salvezza sempre più incerta. I ciociari si confermano dunque squadra ostica per tutti al Matusa e tengono vive le speranze salvezza. La zona rossa è infatti sempre più ingarbugliata perché la cura Novellino non guarisce il Palermo, bloccato a Empoli nell’anticipo, e il Carpi risale prepotentemente con la vittoria di Verona contro l’Hellas ormai spacciato. Tra l’Udinese a 31 e il Frosinone penultimo ci sono appena 4 punti e altrettante squadre. E adesso la sosta per gli impegni delle Nazionali, sosta che cade proprio in occasione delle festività di Pasqua.
Commenta per primo