Stasera (ad ora inoltrata) si conclude il Festival di Sanremo che vede Ermal Meta in testa alla classifica generale dei big con “Un milione di cose da dirti” (risultato della media trale votazioni delle 4 serate). Nella top ten, dopo di lui, Willie Peyote, Arisa, Annalisa, Maneskin, Irama, La Rappresentante di lista, Colapesce Di Martino, Malika Ayane, Noemi.
Gaudiano (foto) ha vinto invece ieri tra le “Nuove Proposte” con il brano “Polvere da sparo“. Al secondo posto Davide Shorty con il brano “Regina“, al terzo Folcast con il brano “Scopriti“.
A votare sono stati chiamati la sala stampa (33%), la giuria demoscopica (33%) e il pubblico con il televoto (34%).
Gaudiano, nato a Foggia nel 1991, ha dedicato la vittoria a suo padre, ingegnere, morto per un tumore al cervello, che lo aveva iniziato alla musica, regalandogli una chitarra per il suo quindicesimo compleanno. L’esperienza traumatica della malattia paterna lo aveva spinto a trasferirsi a Milano, dove ha trovaro l’ispirazione per la produzione dei suoi brani. Il 25 settembre 2020 ha debuttato con un 45 giri digitale: “Le cose inutili“.
Tra le Nuove Proposte, Wrongonyou, con Lezioni di volo, ha vinto il “Premio della Critica Mia Martini”. A Davide Shorty è andato il “Premio della “Sala Stampa Lucio Dalla“, con il brano Regina.
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