di MARIO MEDORI/ La solita immensa Federica Pellegrini. Per la quinta volta in carriera, la nuotatrice azzurra centra il pass olimpico. Un pass per Tokyo sofferto ma meritato. E così, la Pellegrini parteciperà alle prossime Olimpiadi da campionessa e primatista mondiale in carica. A Fede, nei 200 metri stile libero, sarebbe bastato il tempo di 1’56”9; invece, ha nuotato in 1’56”69 tirando fuori tutto quello che aveva negli ultimi 50 metri. Al termine, la “Divina” è esplosa in un pianto liberatorio. In tal modo, la Pellegrini diventa la quarta italiana con 5 Olimpiadi in acqua dopo Giorgio Cagnotto, Tania Cagnotto e Stefano Tempesti.
Le altre sfide agli assoluti di nuoto di Riccione. Pellegrini a parte, spicca, nei 100 rana, l’ottimo risultato di Martina Carraro che si qualifica ai prossimi Giochi Olimpici con il secondo tempo al mondo in questo 2021 e diventa la prima azzurra a nuotare sotto 1’06”. Fermando il cronometro a 1’05”86, la Carraro stabilisce oltretutto il nuovo record nazionale strappandolo alla sedicenne Benedetta Pilato che però si migliora chiudendo ex aequo con Arianna Castiglioni. Dunque, la varesina e la tarantina a braccetto alla prossima Olimpiade.
I risultati tra gli uomini. Simone Sabbioni, idolo di casa, vince nei 100 dorso e ottiene la qualificazione agli Europei di maggio che si terranno a Budapest in Ungheria. Sabbioni batte i duecentisti Matteo Restivo e Christopher Ciccarese. Piero Codia invece tocca davanti a tutti nei 100 farfalla; un ottimo modo per poter difendere il titolo europeo conquistato nel 2018. Niente da fare per Federico Burdisso e Matteo Rivolta. In chiusura torniamo alla gara della Pellegrini per ricordare che nella sfida dei 200 stile libero, Fede ha sconfitto Margherita Panziera e Stefania Pirozzi.
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