ENGLISH CHAMPIONS/ The road to Istanbul: il 29 maggio una finalissima tutta britannica. Un grande Chelsea elimina il Real Madrid e raggiunge il Manchester City di Pep Guardiola, giustiziere del Paris Saint Germain

di FABIO CAMILLACCI/ Il marchio della Premier League sulla Champions. A Istanbul il 29 maggio prossimo assisteremo a una finalissima di Coppa Campioni tutta britannica. Dopo il Manchester City di Pep Guardiola che ha vinto il “derby degli sceicchi” eliminando il Paris Saint Germain, si qualifica per l’ultimo atto anche il Chelsea. Un grande Chelsea, capace di eliminare il Real Madrid di Zinedine Zidane: 1-1 martedi della settimana scorsa allo stadio “Alfredo Di Stefano” di Valdebebas, 2-0 blues nella semifinale di ritorno a Stamford Bridge. Calcio inglese sempre più dominante in Europa.

Un passaggio del turno strameritato per i “Blues” guidati dal tedesco Thomas Tuchel. L’ex allenatore del Borussia Dortmund diventa così il primo tecnico a raggiungere due finali di Champions League consecutive alla guida di due squadre diverse. L’anno scorso ci riuscì con il Paris Saint Germain poi sconfitto in finale dal super Bayern Monaco (fu esonerato dal Psg il 29 dicembre 2020). Quest’anno si è ripetuto dopo essere subentrato a Frank Lampard, esonerato a gennaio dal club di Abramovich. Eliminato uno spento Real: il Madrid in questa semifinale ha deluso sia all’andata che al ritorno.

A Zidane di fatto è mancato l’apporto dei suoi uomini migliori. A Londra, decidono la sfida le reti di Timo Werner nel primo tempo e di Mason Mount nel finale. Gol a parte, anche se non è stata una bella partita non sono mancate le emozioni. Il Chelsea ne ha fallite almeno cinque, mentre i “Blancos” si sono resi pericolosi soltanto nel primo tempo con due squilli di Benzema neutralizzati alla grande dal 29enne portiere franco-senegalese Eduard Mendy. Dunque, verso la finalissima tutta inglese. E’ la seconda volta che accade negli ultimi due anni: nel 2019 il Liverpool di Jurgen Klopp, grande favorito della vigilia, prevalse sul Tottenham.

Ora, è lo scintillante Manchester City di Guardiola a partire favorito. Ricordiamo che per i Citizens è la prima finale di Champions della loro storia. Ma attenzione a questo Chelsea: una squadra tosta, compatta, piena di ottimi giocatori e ben organizzata. Curiosità: il Chelsea per la seconda volta raggiunge una finale di Champions (la seconda in assoluto della sua storia) con un allenatore subentrato a stagione in corso. Nel 2012 fu Di Matteo (sostituto dell’esonerato Villas Boas) a trionfare a Monaco contro il favoritissimo Bayern dopo i calci di rigore. Ma quella fu soprattutto la Champions di un grandissimo Didier Drogba.

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