La crescita dei courier – Mentre i consumi interni ristagnano, continua la crescita a due cifre dell’Ecommerce, ovvero degli acquisti effettuati via computer che il più delle volte, se gestiti con discernimento, consentono di spuntare prezzi migliori a parità di prodotto. Degna di nota è di conseguenza la continua crescita dei courier (+3,8% in quantità e +3,5% in fatturato), sicuramente trainata dall’eCommerce che mantiene percentuali a due cifre, arrivando a raddoppiare il proprio valore in soli quattro anni.
Il traffico merci torna a salire – L’andamento positivo del traffico italiano delle merci rilevato nel primo semestre 2014 si è rafforzato nel secondo semestre facendo segnare anno su anno dati positivi sia in termini di traffico che di fatturato in quasi tutti i settori e modalità, con l’eccellenza del traffico aereo (+6,7% in peso, +4,1% in numero di spedizioni e +4,7% in fatturato) che ha ormai recuperato i valori pre-crisi, e con le uniche eccezioni negative nel traffico marittimo del transhipment (-4,1%) e delle rinfuse liquide (-6,4%).
Migliora il cargo ferroviario – Significativa è la ripresa del traffico nazionale (con il +2,1% dei vettori stradali a carico completo ed il +1,3% del trasporto a collettame) che sembra preludere finalmente ad una ripresa dei consumi interni delle famiglie e degli investimenti delle aziende. Da sottolineare anche la ripresa del cargo ferroviario (+600.000 treni/km, pari ad un +1,4%) grazie ad una significativa crescita dei vettori ferroviari diversi da Trenitalia che continuano a rosicchiare quote di mercato.
Tempi di incasso in discesa – L’andamento positivo del traffico merci trova conferma sia dal rapporto traffico/fatturato ora sostanzialmente in equilibrio, sia dal calo dei tempi di incasso (79 giorni contro gli 87 del 2013) e dal calo delle insolvenze (1,2% contro il 2,4% del 2013) sia infine dal miglioramento delle aspettative degli operatori tra i quali solo il 7% prevede un mercato ancora in flessione contro un 41% che prevede una crescita.
Brennero raggiunge il Bianco – Nel comparto delle spedizioni internazionali oltre al traffico aereo crescono anche la strada (+2,5% in quantità e +2,8% in fatturato) ed il traffico marittimo (+1,9% in quantità e +1,7% in fatturato). I valori positivi della rilevazione Confetra trovano conferma dai dati provenienti dai valichi alpini (dove il Brennero con un +3,8% si colloca ormai a ridosso del Monte Bianco) e dagli aeroporti, dove Malpensa con un +9,1% rafforza il suo primato su un Fiumicino ancora stagnante (-0,3%). Anche il traffico autostradale è finalmente tornato in territorio positivo, dopo un triennio in calo. Degni di nota infine la crescita del traffico container del porto di Genova (+9,3%) e quella Ro-Ro di Livorno (+7,8%).
Abilità per la vita – Ford ha investito 2,6 milioni di euro per l’edizione 2015 del programma di corsi gratuiti sulla guida responsabile Driving Skills For Life, destinati ai giovani guidatori tra i 18 e i 24 anni. Con l’edizione 2015, l’investimento totale che Ford ha destinato negli ultimi 3 anni per portare in Europa le sessioni del DSFL, è cresciuto a 6,7 milioni di euro. “Troppi ragazzi muoiono sulle strade a causa dell’inesperienza e dell’incapacità di affrontare nel modo corretto le situazioni di pericolo”, ha dichiarato Jim Graham, responsabile del programma Ford DSFL. “Con questo ulteriore investimento di 2,6 milioni di euro potremo trasmettere ad altri 5mila giovani guidatori europei i principi e le tecniche della guida responsabile”. Quest’anno il programma DSFL (che tradotto in italiano significa “abilità di guida per la vita”), raggiungerà 11 paesi europei. Oltre a tornare in Italia (nella seconda metà di giugno fra Napoli e Padova), Belgio, Francia, Germania, Inghilterra, Romania, Russia, Spagna, debutterà in Danimarca, Olanda e Turchia. Le sessioni 2015 permetteranno a Ford di coinvolgere 5.000 giovani, che si aggiungeranno ai 6.100 che hanno già seguito i corsi europei di Driving Skills For Life e che hanno espresso un feedback entusiasmante sull’esperienza di ‘edutainment’ vissuta in occasione delle precedenti edizioni.
La tuta che simula ebbrezza – La finalità dei corsi del programma DSFL è di aiutare i giovani guidatori a imparare a riconoscere e a prevenire le situazioni di rischio e di pericolo. Inoltre, gli istruttori Ford insegnano a gestire l’auto in situazioni di emergenza, valutare correttamente gli spazi, controllare la velocità ed evitare le distrazioni. In alcuni dei moduli, i ragazzi imparano a recuperare l’auto in caso di perdita di aderenza, a eseguire frenate d’emergenza e a valutare in anticipo le condizioni di guida. I ragazzi possono anche verificare di persona, in ambiente sicuro e controllato, l’impatto negativo dell’utilizzo del cellulare al volante e le conseguenze dello stato di ebbrezza, grazie a una speciale tuta che ne simula gli effetti. Per sottolineare quanto sia importante essere sobri quando si guida, Ford ha infatti sviluppato la ‘Drink Driving Suit’. La tuta è dotata di fasciature semirigide per ginocchia e gomiti che limitano i movimenti e di pesi asimmetrici che compromettono l’equilibrio. Una speciale maschera restringe il campo visivo e produce un effetto di immagine sdoppiata, mentre apposite cuffie rallentano i riflessi e dilatano i tempi di reazione agli stimoli acustici. La “Drink Driving Suit” rende più difficile perfino camminare in linea retta, e mostra a chi la indossa, da sobrio e quindi con la mente lucida, quali siano gli effetti dell’alcool e quanto questi rendano impossibili attività che richiedono attenzione, precisione e soprattutto responsabilita’.
Le pessime abitudini – Nel 2014, uno studio Ford ha rivelato che 1 giovane europeo su 4 (dato italiano allineato alla media), scatta ‘selfie’ e accede ai social network mentre è alla guida. Un precedente studio ha invece evidenziato che 1 giovane europeo su 2 (dato italiano allineato alla media), ammette di aver guidato sotto effetto dell’alcool o di aver accettato passaggi in auto da parte di amici che si sono messi al volante in stato di ebbrezza. L’edizione 2015 prevede un innovativo modulo con un focus specifico sui rischi causati dall’utilizzo dello smartphone per scattarsi ‘selfie’ e dall’accesso ai social media durante la guida, pratiche pericolose ma molto diffuse tra i giovani.
12 anni e 500 mila giovani– Il programma DSFL, nato 12 anni fa negli USA, dalla sua nascita ha già coinvolto più di 500.000 giovani. Il feedback dei ragazzi raccolto da Ford nel corso delle 133 sessioni europee già organizzate è stato entusiasmante: il 99% dei partecipanti ha dichiarato di essere riuscito ad acquisire una maggiore consapevolezza dei rischi connessi alla guida e di aver apprezzato le modalità attraverso le quali gli istruttori sono riusciti a comunicare il messaggio della responsabilità.
Commenta per primo