di FABIO CAMILLACCI/ Anticipi di campionato con verdetti e tante emozioni. L’Atalanta vince 4-3 in casa del Genoa e si garantisce la partecipazione anche alla prossima Champions League. Lo Spezia rifila un 4-1 al Torino ed è aritmeticamente in salvo. Inoltre, la Roma batte 2-0 la Lazio nel “Derby del Cupolone” e castra le residue ambizioni Champions dei cugini biancocelesti che dunque devono accontentarsi dell’Europa League. E poi? E poi il sempre affascinante “Derby d’Italia” con la Juventus che supera 3-2 l’Inter tricolore e resta agganciata al treno che porta in Coppa Campioni.
Complimenti alla Dea. Da tempo la squadra di Gasperini non stupisce più per le sue imprese, ma fa sempre un certo effetto vedere quella che un tempo era considerata una “provinciale”, capace di collezionare la terza qualificazione consecutiva alla Champions League. E mercoledi i nerazzurri proveranno anche a mettere un trofeo in bacheca: a Reggio Emilia è infatti in programma la finale di Coppa Italia Atalanta-Juventus. Mister Gasperini, i suoi calciatori e la dirigenza bergamasca: applausi.
La Roma si regala il derby e cancella il sogno Champions della Lazio. Dopo tante delusioni e amarezze, e soprattutto dopo tante prestazioni scialbe, finalmente la squadra di Paulo Fonseca ritrova lo spirito testaccino, “stradarolo”. Niente più possesso palla stucchevole e difesa di burro, ma, squadra corta e compatta, pronta a far male al momento giusto. Apre le danze Mkhitaryan in chiusura di primo tempo ispirato da un grande Dzeko; raddoppia Pedro nella ripresa con un gioiello. Continua a giocare con la personalità di un veterano il 19enne gambiano Ebrima Darboe. La vittoria consente ai giallorossi di blindare il 7° posto che vale il play off di Conference League.
A Torino per Juve-Inter succede di tutto a livello arbitrale. Rigori, falli, espulsioni. Con e senza Var, errori a raffica da parte dell’arbitro Calvarese e dell’addetto alla moviola Irrati. Insomma, una partita totalmente condizionata dal monitor, la rovina del calcio moderno perchè ha reso gli arbitri ancora più scarsi senza eliminare le polemiche; anzi, le ha moltiplicate perchè se sbagli pure riguardando le azioni, è malafede. Un classico della classe arbitrale. Successo juventino firmato Juan Cuadrado autore di una doppietta: il colombiano si conferma grande calciatore, uno su cui puoi sempre contare quando il gioco si fa duro. E almeno per una notte Madama si gode il terzo posto a pari punti col Milan.
Spezia salvo, Torino a un passo dal baratro. Miracolo Italiano, è il caso di dirlo. Come l’anno scorso per lo storico sbarco in Serie A, è ancora una volta il tecnico Vincenzo Italiano il grande protagonista di questa salvezza spezzina. Disastro Toro: 11 gol incassati in tre giorni. Dai 7 presi contro il Milan ai 4 rimediati al “Picco”. E adesso i granata rischiano di retrocedere se non faranno punti nel recupero di martedi all’Olimpico con la Lazio e domenica prossima in casa contro il Benevento. E’ un momento veramente delicato per il club di Urbano Cairo.
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