La polizia marocchina ha intensificato nelle ultime ore le operazioni di contenimento dei tentativi di entrata in territorio spagnolo da parte di migranti attraverso l’enclave* di Ceuta (foto) . Molti però sembrano ancora disposti a provarci, secondo i racconti dal posto, dopo due giorni di estrema tensione sulla frontiera tra il Marocco e la Spagna, anche se la situazione ora appare più tranquilla.
E sono già tornati in Marocco 5.600 dei circa 8.000 migranti che sono arrivati nell’enclave spagnola di Ceuta tra le prime ore di lunedì e ieri. Lo scrive El País, che cita fonti del ministero degli Interni spagnolo. La cifra include le persone respinte dopo aver attraversato irregolarmente il confine e quelle che hanno abbandonato Ceuta volontariamente.
“L’Europa non si lascerà intimidire da nessun sul tema migranti“, ha detto il vice presidente della Commissione europea Margaritis Schinas intervistato dalla radio spagnola sulla vicenda di Ceuta. “L’Europa non sarà vittima di tattiche”, ha aggiunto.
Diverse organizzazioni non governative attive in ambito migratorio in Spagna hanno espresso “preoccupazione” per i ‘respingimenti express‘ attuati in risposta all’arrivo di migliaia di migranti nell’enclave spagnola. “Si stanno mandando indietro molte persone in virtù di un accordo tra la Spagna e il Marocco che permette i respingimenti express, contrari al diritto internazionale”, afferma un comunicato della Commissione Spagnola di Aiuto al Rifugiato e altre organizzazioni. Con l’espressione respingimento ‘express’ o ‘a caldo’ si intendono quelli compiuti senza aver prima effettuato processi di identificazione dei migranti e procedimenti amministrativi o giuridici riferiti al caso specifico, per esempio verificare se la persona che ha attraversato il confine ha diritto di chiedere asilo.
Una sentenza della Corte Costituzionale spagnola ha stabilito l’anno scorso che questi respingimenti rapidi sono legali se effettuati in maniera personalizzata (con identificazione e rispetto del procedimento giuridico corrispondente, inclusa… la presenza di un avvocato), spiega la piattaforma di fact-checking Newtral.
* NOTA: enclave è un territorio completamente chiuso entro i confini di uno stato diverso da quello cui politicamente o linguisticamente appartiene.
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