Salvatore Daniele, fratello minore di Pino, raffigurato sulla copertina di ‘Terra mia‘ (l’album di Napul è e dei primi successi) è morto a 56 anni nella sua casa di San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel centro storico di Napoli, la stessa casa dove erano cresciuti Pino e gli altri suoi fratelli (Carmine, Nello, Patrizia e Rosaria) e che un paio di anni fa sembrava dovesse essere messa all’asta in seguito alla morte della madre.
A pochi passi, in Via Pino Daniele, c’è la riproduzione della sua celebre chitarra Paradise, installata nel 2016. Ed anche in quella occasione Salvatore fu in prima fila a ricordare la grandezza del fratello, dicendo «Pino meritava di più, una piazza e non un vicoletto» .
Al balcone della sua casa Salvatore espose nel maggio del 2019, in occasione di una visita a Napoli di Salvini (allora ministro degli Interni), uno striscione: ‘Questa Lega è una vergogna‘, che è poi una frase di una celebre canzone di Pino , ‘O Scarrafone del 1991. ‘L’ha detto tanti anni fa mio fratello Pino‘ aveva aggiunto sul lenzuolo con lettere tricolori.
Schivo e di poche parole, negli anni era divenuto sempre più simile fisicamente al fratello e concedeva spesso interviste per ricordarlo . E raccontava con piacere la nascita di quella celebre copertina: «Pino mi chiese: Salvato’ vuoi farti delle foto? Ti do 70 lire. Dissi, va bene, vengo, ma ho fame. Allora mi comprò una polpetta e poi con una 500 blu salimmo su al Vomero, dove c’era lo studio di un fotografo. Mi mise la terra in mano e scattò”.
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