di FABIO CAMILLACCI/ Sarà Italia-Inghilterra a Wembley: una finalissima di Euro 2020 tra grande fascino e storia. La Nazionale britannica, guidata dal capitano Harry Kane piega la bella Danimarca ai tempi supplementari, e per la prima volta si qualifica alla finale di un Europeo. “Danish Dynamite” in vantaggio nel primo tempo con un capolavoro di Damsgaard su calcio di punizione: un gran tiro sul quale però il portiere Pickford non è impeccabile.Veramente bravo invece il 21enne centrocampista della Samp.
Jordan Pickford: 27enne estremo difensore dell’Everton. Per movenze e assenza di stile somiglia molto a Sylvester Stallone, portiere improvvisato nel meraviglioso film “Fuga per la vittoria”. E’ la prima rete incassata dall’Inghilterra in questo Europeo. Sempre nellla prima frazione di gioco, pareggio dei padroni di casa grazie a un autogol di Kjaer che la butta nella propria porta per anticipare l’accorrente Sterling.
Polemiche negli overtime. Decide la sfida un rigore nel primo tempo supplementare. Un penalty molto discusso perchè a dir poco generoso: Sterling viene toccato quando è già in caduta a caccia della massima punizione. Oltretutto, nel momento dell’azione decisiva ci sono due palloni in campo. Nonostante tutto, l’arbitro olandese Makkelie conferma la decisione dopo un consulto con il Var.
L’ottimo Schmeichel para il tiro di Kane che però riprende la respinta e segna. Adesso “Hurricane” con 4 reti ha anche l’opportunità di agganciare o addirittura superare Cristiano Ronaldo e Patrik Schick che guidano la classifica cannonieri con 5 gol. Ovviamente, da i taliani, ci auguriamo che questo non accada. Al di là della decisione arbitrale, per quanto visto in campo, l’Inghilterra ha meritato la vittoria.
Ricordando Fabio Capello e Gianfranco Zola. Nella sua storia l’Italia ha vinto soltanto due volte a Wembley contro l’Inghilterra. Quella più famosa risale alla prestigiosa amichevole del 1973: 1-0 azzurro con rete decisiva di Capello dopo che alla vigilia la solita immotivata spocchia britannica, aveva spinto gli inglesi a definire la nostra Nazionale come “una squadra di camerieri”.
Bissammo il successo nel 1997 in una gara valida per le qualificazioni ai Mondiali di Francia ’98: rete di “Magic Box”. Il “non c’è due senza tre” nasce spontaneo, ma per scaramanzia è preferibile non evocarlo. Un consiglio a Roberto Mancini: dica ai suoi ragazzi di tirare in porta il più possibile perchè il portiere Pickford è uno dei punti deboli dei nostri avversari. Un portiere osceno anche con i piedi, quindi sarà bene pressarlo quando prova a far ripartire i suoi dal basso. Per il resto, non sarà facile perchè la difesa inglese è tosta e l’attacco fa paura. Il conto alla rovescia verso le ore 21 di domenica 11 luglio è già cominciato.
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