di MARIO MEDORI/ La notizia è inattesa e bellissima: la pallavolista azzurra Paola Egonu sarà portabandiera dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020. La 22enne di colore nata a Cittadella in provincia di Padova, in occasione della cerimonia d’apertura, porterà il vessillo con i cinque cerchi insieme ad altri sette atleti scelti dal Comitato Olimpico Internazionale. Si tratta della bandiera che rappresenta gli atleti di tutte le nazioni presenti alla XXXII Olimpiade. La Egonu è scoppiata in lacrime dall’emozione appena ha ricevuto la notizia dal presidente del Coni Giovanni Malagò.
La grande gioia di Paola Egonu. L’atleta dell’Italvolley femminile nata nel padovano da genitori nigeriani, ha commentato dicendo: “Sono molto onorata per l’incarico che mi è stato dato da parte del Cio per portare la bandiera olimpica. Mi sono emozionata appena il presidente Malagò me l’ha detto, perché mi ritrovo a rappresentare gli atleti di tutto il mondo ed è una grossa responsabilità: esprimerò e sfilerò per ogni atleta di questo pianeta”. Una gran bella soddisfazione per l’opposto della Imoco, club di volley di Conegliano che milita in Serie A1.
La storia della Egonu. Suo padre Ambrose, prima di emigrare in Italia, faceva il camionista a Lagos, mentre la madre Eunice era infermiera a Benin City. Paola ha due fratelli: Angela ed Andrea. Nel novembre 2018, in un’intervista al Corriere della Sera, ha rivelato di essere fidanzata con una ragazza che l’ha consolata a seguito della sconfitta italiana nella finale del campionato del mondo. La ragazza in questione è un’altra pallavolista: Katarzyna Skorupa. Nel 2020 la Egonu ha doppiato la voce del personaggio Sognaluna, nel film d’animazione Soul, prodotto da Disney e Pixar.
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