Arrestati al Cairo giornalisti che si erano occupati anche del caso Regeni

La giornalista Basma Mostafa, che aveva intervistato la famiglia presso la quale erano stati trovati i documenti intestati a Giulio Regeni, ed altri sei suoi colleghi sono stati arrestati al Cairo nei pressi di piazza Tahrir. Lo fa sapere un tweet postato dal marito di Basma Mostafa. Insieme con Basma Mostafa, i servizi di sicurezza egiziani hanno arrestato anche i giornalisti Magdy Emara, Mohamed El Banna ed altri ancora, mentre camminavano vicino alla piazza principale della capitale egiziana. Tra gli arrestati anche cinque aderenti al Partito Socialista Democratico e 12 dei 47 attivisti e giornalisti contro i quali il procuratore generale ha emesso ordini di cattura. Tra questi l’avvocato Malek Adli, Amr Badr e Mahmoud El Sakka, accusati di incitazione a manifestare, per aver pubblicato “informazioni false” nel “tentativo di rovesciamento del regime di Al Sisi al potere”.

Inoltre qualche centinaio di giovani che si erano radunati per manifestare in piazza Missaha, nel quartiere cairota di Dokki, sono stati dispersi dalla polizia con lanci di lacrimogeni. Gli attivisti denunciano anche l’uso di cartucce caricate con pallini. Nel centro della capitale egiziana sono decine i fermi compiuti dalla polizia, vicino alla sede del sindacato dei giornalisti, una delle sedi che da stamani erano le più presidiate dai servizi di sicurezza.

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