di FABIO CAMILLACCI/ Grazie a Max e Lewis non è più “Formula noia” ma spettacolo puro. Questo del 2021 è senza dubbio uno dei Mondiali più appassionanti degli ultimi 10 anni di storia del grande “Circus”. E quello dell’Arabia Saudita è stato forse in assoluto uno dei Gran Premi più caotici, polemici e ricchi di colpi di scena dell’intera storia della F1. Al termine di un’autentica battaglia, a Jeddah trionfa Lewis Hamilton che si prende anche il punto addizionale per il giro veloce. Alle spalle della Mercedes del campione del mondo, piazza d’onore per Max Verstappen su Red Bull. Dunque, Lewis recupera 8 punti a Max ed è tutto rimandato all’ultima gara della stagione: domenica prossima ad Abu Dhabi, dove i duellanti per il titolo piloti si presenteranno appaiati con 369,5 punti.Un fatto incredibile, quasi unico.
Uno scenario folle sul Jeddah Corniche Circuit, tra incidenti, bandiere gialle, bandiere rosse, safety car, virtual safety car e continue decisioni della direzione gara. Decisioni peraltro non serene alla luce delle continue contestazioni da parte di Mercedes e Red Bull. Sul gradino più basso del podio, Valtteri Bottas con l’altra Mercedes. A seguire, l’Alpine di Esteban Ocon, Daniel Ricciardo, Pierre Gasly e le Ferrari di Charles Leclerc e Carlos Sainz. Nono Antonio Giovinazzi con l’Alfa Romeo. Completa la zona punti Lando Norris, decimo. E dire che alla partenza era filato tutto liscio in curva 1, con Hamilton bravo a tenersi la prima posizione dopo essere scattato dalla pole, e il compagno di squadra Bottas a “fare da tappo” per bloccare Verstappen in terza posizione.
Poi il caos fatto di bandiere gialle e ben due interruzioni di gara con tanto di due nuove partenze. In particolare, al terzo start abbiamo assistito a uno dei momenti più spettacolari di questo splendido Mondiale di Formula 1. Una scatto da fenomeno: Max ha approfittato del lato sinistro della pista lasciato scoperto da Hamilton per infilarsi come un falco, prendendosi la prima posizione mentre Lewis si è accodato a Ocon, che gli ha anche leggermente danneggiato l’ala anteriore. Nonostante tutto, Lewis ha retto. Anzi, al 37° giro, l’inglese ha sferrato un nuovo attacco, l’olandese volante ha difeso al limite finendo però sotto investigazione.
Lieve tamponamento di Hamilton a Verstappen, anche in questo caso senza conseguenze gravi. Fiato sospeso e incredibile tensione ai due box rivali. E così al giro numero 43 Hamilton ha passato Verstappen che lo ha ripassato sfruttando il Drs. Ma in quel momento sono arrivati 5 secondi di penalità a Verstappen per l’uscita di pista in curva 1 che era finita sotto investigazione. Hamilton stavolta si prende il primo posto senza più mollarlo. Applausi a entrambi e alle due scuderie per aver fatto tornare affascinante e appassionante la Formula 1 dopo anni di noia. Non sono bastati 21 GP per eleggere il campione del mondo. Si deciderà tutto all’ultima curva dell’ultimo Gran Premio: il 12 dicembre ad Abu Dhabi. Chapeau.
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