di FABIO CAMILLACCI/ Gli anticipi del sabato validi per la 17° giornata di Serie A confermano che il Milan è stanco e che la Juventus è ancora malata. I rossoneri si salvano a Udine soltanto al 92esimo grazie a un gol di Zlatan Ibrahimovic che in pieno recupero fissa il punteggio sull’1-1 con una splendida rovesciata. Ai friulani, passati in vantaggio con Beto, ha evidentemente fatto bene la scossa tecnica con l’esonero di mister Luca Gotti e l’arrivo del suo vice Gabriele Cioffi sulla panchina bianconera.
L’appuntamento con la vittoria è rimandato solo per una manciata di secondi, ma, il punto in chiave salvezza consente all’Udinese di muovere la classifica. Il Milan invece resta al comando della classifica in solitaria ma ora rischia seriamente di subire il sorpasso dell’Inter e l’aggancio del Napoli. Da un po’ di partite tra campionato e Champions il Diavolo sembra involuto e affaticato dai tanti impegni e minato dai numerosi infortuni.
La Juventus dal canto suo riscopre vecchi malanni. Come in altre occasioni, la Vecchia Signora fatica tantissimo contro le cosiddette piccole del torneo. Stavolta Madama stecca al Penzo di Venezia in piena laguna. Quella laguna nella quale continua a trovarsi Allegri dopo il suo ritorno in bianconero. A Morata, risponde nella ripresa Aramu: 1-1.
Errori a raffica. Finora il tecnico juventino ha sbagliato molto, però ha l’attenuante di allenare una squadra che nel corso degli ultimi anni è stata smontata e ricostruita male. La lista degli errori commessi dalla dirigenza juventina è lunga. Tutto questo mentre l’inchiesta della Guardia di Finanza sui bilanci della Juve, prosegue.
La Fiorentina approfitta del mezzo passo falso della Juventus. La Viola all’Artemio Franchi strapazza la Salernitana per 4-0, scavalca i bianconeri e si piazza al quinto posto in solitaria. Campani annientati dalle reti di Bonaventura e Maleh, e dalla doppietta del solito Vlahovic: il serbo in tal modo torna a +2 su Immobile in vetta alla classica marcatori. Salernitana sempre più ultima in classifica.
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