di FABIO CAMILLACCI/ Salernitana in salvo e il massimo campionato di calcio non verrà falsato dall’esclusione del club campano. Decisivo in extremis l’acquisto della società amaranto da parte di Danilo Iervolino, fondatore e presidente dell’Università telematica Pegaso (nella foto in home page e in basso a sinistra). Iervolino è in vacanza ma nelle ultime ore ha voluto brindare con amici e familiari al suo nuovo investimento dicendo: “Farò di tutto per mantenere la Salernitana in Serie A. Salerno e i suoi tifosi meritano una squadra competitiva”.
Il pasticcio all’italiana. La speranza adesso è che non si verifichino altre situazioni simili dopo le reiterate deroghe concesse negli anni a Claudio Lotito per il controllo di due club professionistici: la Lazio e la Salernitana. Una vergognosa violazione delle regole “ad personam”, a conferma del potere che esercita da tempo e continua a esercitare Lotito (foto a destra). Le regole impediscono infatti il controllo di due club professionistici ma al patron laziale è stato concesso. C’è un altro caso però che presto potrebbe esplodere e riguarda il Bari di proprietà di Aurelio De Laurentiis che è anche patron del Napoli calcio. Attualmente il Bari è in Lega Pro ma vicino al ritorno in B.
Le altre parole di Iervolino. Il nuovo patron della Salernitana ha aggiunto: “Credo fortemente che il progetto di rilancio della squadra che stiamo predisponendo, garantirà equilibrio e stabilità alla società. Assicuro da parte mia il massimo impegno per costruire un futuro duraturo e ricco di soddisfazioni per la città e per la sua straordinaria tifoseria. È con questi auspici che, insieme, accogliamo con fiducia il nuovo anno”. L’obiettivo adesso è rinforzare la squadra sul mercato di gennaio per provare ad abbandonare l’ultimo posto in classifica.
A Salerno dunque doppio festeggiamento in occasione del Capodanno. I tifosi amaranto, infatti, invocavano da tempo un cambio societario per evitare l’esclusione dal campionato e, soprattutto, per dare un taglio netto con il passato, cioè con la gestione Lotito-Mezzaroma e i tanti problemi legati al nodo multiproprietà. Soddisfatto anche il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli il quale ha commentato dicendo: “La Salernitana resta in serie A. Era quello che spettava alla città e ai tifosi. Buon lavoro alla nuova proprietà che son pronto a incontrare quanto prima”.
Le tappe finali di una vicenda lunga e incredibile. I “trustee” che controllavano la società in attesa della vendita, hanno comunicato alla Federcalcio l’accettazione dell’accordo vincolante alle 23.58 del 31 dicembre; ovvero, soltanto un minuto prima del termine ultimo che era stato fissato l’estate scorsa dalle istituzioni calcistiche. Ora l’operazione di acquisto da parte di Iervolino dovrà essere formalizzata; la proroga concessa per questo dalla Figc scade il 14 febbraio ma già nei prossimi giorni verrà firmato l’atto notarile che permetterà a Iervolino di entrare in pieno possesso del club campano.
L’esposto dell’altro potenziale compratore. Nel frattempo, però, si apprende che la società Pvam s.a., fiduciaria del Fondo Global Pacific Capital Management doo (patrimonio in gestione pari a 350 milioni di euro), sta per presentare un esposto alla Procura della Repubblica di Salerno perchè secondo i suoi legali si è vista rifiutare due offerte per l’acquisizione del club: prima una da 38 milioni in titoli obbligazionari bancari, poi un’altra di 26 milioni cash. Cifre superiori ai circa 10 milioni messi sul tavolo da Danilo Iervolino, più i 22 di garanzia per la gestione del club fino a giugno. Staremo a vedere come finirà anche questa storia che si inserisce in un’intera vicenda degna di un romanzo di Carlo Emilio Gadda: “Quer pasticciaccio brutto…”.
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