Il trampolino da 1 metro dell’Aquatic Center di Londra sorride all’Italia. Tania Cagnotto, che non gareggiava dal trampolino basso dalla finale di Kazan, quella del primo oro mondiale, piazza il settimo sigillo continentale chiudendo con 284.15 punti davanti ad una sorprendente Elena Bertocchi (281.30) che conquista l’argento dando forma alla terza doppietta italiana femminile agli Europei.
La gara. E’ stata una gara caratterizzata dai numerosi errori da parte delle favorite (gravi sbagli compiuti da Fedorova, Reid, Torrence e Pysmenska). Dopo l’uno e mezzo ritornato carpiato da 61.20 che la piazza subito in vetta, per Tania la strada si complica con l’errore nel doppio e mezzo avanti carpiato (44.20, 57.20 nelle eliminatorie) sbagliato a causa di un presalto troppo arretrato. All’improvviso è tornata a farsi largo l’immagine delle lacrime di quattro anni fa, quando, proprio in questa piscina, la medaglia olimpica sfuggì alla bolzanina per 20/100. Ma oggi il destino voleva che l’azzurro fosse il colore dominante. Con l’uno e mezzo indietro carpiato (58.65), la Cagnotto ritorna prepotentemente in gara prima di balzare nuovamente in vetta con l’uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo da 63.70 e legittimare la medaglia d’oro con l’uno e mezzo rovesciato carpiato (56.40) che vale la 26a medaglia continentali (18 ori di cui 11 individuali).
Impresa Bertocchi. L’argento a sorpresa fa salire la 21enne milanese al settimo cielo: un sogno che si realizza per l’allieva di Dario Scola che ha centrato tre ori consecutivi agli Europei juniores ad Helsinki 2010, Belgrado 2011 e Graz 2012 e in totale ha conquistato 4 ori due argenti e 1 bronzo a livello giovanile: “Ero tesa prima della finale, prima della gara ho avuto anche un calo di zuccheri, non ho praticamente mangiato e ho rischiato di svenire. In gara ho pensato solo a fare bene i tuffi, non ho mai ricordato il 4° posto dell’anno scorso. Questa medaglia è l’inizio di una carriera, Tania smetterà e con questo argento posso solo sperare in bene per il futuro. Spero di riuscire ad avere la stessa serenità anche dai 3 metri”. Partita con un solido uno e mezzo ritornato carpiato (56.40), la Bertocchi ha piazzato un ottimo doppio e mezzo avanti carpiato (58.50) e si è assestata al secondo posto con il uno e mezzo indietro carpiato (55.20); negli ultimi due tuffi, la trampolinista che nell’autunno del 2013 ha svolto un periodo di allenamenti in Messico, ha dimostrato estrema solidità realizzando 54 punti nell’uno e mezzo rovesciato carpiato e 57.20 punti nell’uno e mezzo rovesciato con un avvitamento e mezzo. E il sogno di centrare la prima medaglia internazionale tra i grandi sfumato l’anno scorso, ora è diventato realtà.
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