Una ragazza di 13 anni è morta – si presume per shok anafilattico – dopo aver mangiato un panino con salame insieme con delle amiche. Poco dopo aver mangiato il panino ha cominciato a sentirsi male ed se ne è tornata casa, dove davanti ai genitori ha avvertito difficoltà respiratorie. Inutili i soccorsi del 118, inutili le manovre per rianimarla, Martina è morta in pochissimi istanti prima del trasferimento all’ospedale San Giovanni di Dio.
Lo shock anafilattico è dovuto molto probabilmente ad una allergia alimentare. E’ quanto emerge dai risultati preliminari dell’autopsia svolta oggi sul corpo della ragazzina. La perizia è durata oltre tre ore, i medici hanno effettuato anche una serie di prelievi che verranno analizzati nei prossimi giorni.
Intanto i carabinieri di Latina effettueranno degli accertamenti presso il locale nel quale Martina ha comprato il panino: tra le altre cose gli accertamenti coordinati dal pm Valerio De Luca mirano a capire il tipo di alimenti contenuti nel panino per individuare l’eventuale sostanza che avrebbe generato la violenta e purtroppo letale reazione allergica.
Sotto shock la comunità di Fondi che si è stretta attorno alla famiglia della ragazzina: i genitori sono conosciuti perché lavorano nel locale mercato ortofrutticolo. I social sono stati inondati nel giro di poco tempo di messaggi di cordoglio, sopra le foto di Martina (riprodotte a lato) che la ritraggono sorridente, a bordo piscina mentre guarda divertita l’obiettivo della macchina fotografici. Nei prossimi giorni verrà stabilita la data del funerale.
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