Il ministro Stefania Giannini spiega in una intervista al “Messaggero” il programma Scuole al Centro, che prevede l’apertura estiva degli edifici scolastici, come luoghi di aggregazione per i ragazzi rimasti in città. Presentato al G7 di Tokyo, il progetto coinvolge medie e superiori di quartieri disagiati di Milano, Roma, Napoli e Palermo. Un investimento da 4 milioni ricavabili dai fondi Ue contro la dispersione scolastica: “sport, musica, teatro, laboratori artistici”. La partecipazione dei professori sarebbe volontaria, con “un compenso, ma non molto alto”. E la domenica? “Perché no? Avviata la rete si potrà pensare anche al festivo”.
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