di FABIO CAMILLACCI/ La rinnovata Italia di Roberto Mancini piace sempre di più. Dopo il bel pareggio di Bologna contro la Germania, gli azzurri nella seconda partita del girone di Nations League, allo stadio “Orogel Stadium-Dino Manuzzi” di Cesena, battono 2-1 l’Ungheria e volano da soli in testa al raggruppamento con 4 punti, perchè nell’altra sfida i tedeschi in casa pareggiano 1-1 contro l’Inghilterra. Adesso, però, l’ItalMancini è attesa da due test ancor più probanti. Si comincia sabato 11 giugno al “Molineux Stadium” con la rivincita della finalissima di Euro 2020 contro l’Inghilterra; appuntamento a Wolverhampton, un distretto metropolitano con status di città delle West Midlands inglesi. Martedi 14 giugno poi Germania-Italia. Intanto, godiamoci la vittoria contro i magiari.
Cesena: gol di Barella (20′) e Pellegrini (45′) nel primo tempo, poi autorete di Gianluca Mancini nella ripresa (61′) e qualche affanno di troppo nel finale sotto il forcing ungherese. Di fatto gli ospiti non sono mai realmente pericolosi, ma la sofferenza si sarebbe potuta evitare concretizzando le altre occasioni create grazie a un gioco sempre in verticale e veloce. Al di là di tutto, bentornata vittoria: l’Italia non vinceva una partita ufficiale da 8 mesi, sempre in Nations League contro il Belgio, era la “finalina” di consolazione per il terzo posto nelle “Final Four” disputate in terra italica. Marcatori a parte, bene Raspadori finto centravanti e bravo come rifinitore, la giovane rivelazione Wilfried Gnonto e Politano (nella foto Gazzetta dello Sport: il gol di Barella).
In assoluto, il migliore in campo è stato il capitano della Roma Lorenzo Pellegrini, letteralmente rigenerato dalla cura Mourinho. Nella posizione di mezzala prende in mano la squadra dettando i tempi di gioco. Il commissario tecnico dell’Ungheria, l’italiano Marco Rossi, non sfigura pur avendo a disposizione una rosa tecnicamente non eccelsa. Quella magiara si conferma però una Nazionale solida e compatta. Non dimentichiamo che sabato scorso ha battuto l’Inghilterra. In tribuna a Cesena era presente anche il premier Orban. Mentre il Mancio sembra aver ritrovato intuizioni e coraggio. E contro l’Ungheria, spazio a un altro debuttante: Alessio Zerbin, 23enne attaccante del Frosinone. Chiudiamo godendoci la classifica del gruppo 3: Italia 4 punti, Ungheria 3, Germania e Inghilterra 1. Un bel viatico in vista delle prossime due sfide in questo caldissimo mese di giugno.
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