Alcuni vicini di casa, nella zona residenziale di Mascalucia con tante villette, sbigottiti e preoccupati, raccontano di una famiglia serena. Da quanto si è appreso, il nucleo familiare vivrebbe insieme ai nonni della bimba e non è dato sapere, al momento, se vi siano dissidi familiari, per quanto non è stato escluso che i genitori della piccola non sarebbero al momento conviventi.
Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, aveva rivolto questo appello ai “rapitori” della piccola Elena: “Liberate Elena. Non fatele del male, lasciatela in qualche posto, anche vicino a una chiesa in modo che la sua famiglia possa riabbracciarla! I bambini non si toccano! Tornate indietro sui vostri passi, prima che sia troppo tardi. Abbiate un minimo di pietà per questa bambina“.
Ora la mamma dovrà spiegare agli inquirenti il perché del terribile gesto.
Era stata la stessa madre, Martina Patti, a segnalare agli inquirenti il luogo dove poi è stato ritrovato il corpo della bimba, in via Turati, in un terreno incolto a 400 metri dal luogo nel quale viveva la donna.
Il padre della piccola Elena, Alessandro Nicodemo Del Pozzo, di 24 anni, giunto sul luogo del ritrovamento del corpo della figlia è scoppiato in lacrime. Era stato arrestato per rapina nel 2020, ma poi assolto. I due non stavano più insieme da tempo.
Commenta per primo