di Marco Valerio/
Reggio Emilia entra nella sua prima finale scudetto ingranando la quinta e lasciando a Sassari (l’altra novizia) solo le briciole: finisce 82-63. La Grissin Bon, trascinata da un debordante Polonara (18 punti e 12 rimbalzi), l’arguzia e la classe di Kaukenas (foto Gazzetta.it-CIAM) e i suoi totem Lavrinovic e Cervi, impacchetta gara-1 in soli 20 minuti in cui la Dinamo, azzoppata dalla serata no di troppi suoi uomini e schiacciata dalla fisicità degli avversari (che toccano anche il +24), non entra mai in partita.
Sassari con troppe assenze. Il primo problema di Sacchetti è quello di coprire il vuoto sotto canestro lasciato dallo squalificato Lawal. In avvio Brooks da quattro e Kadji sotto, poi tocca a Mbodj. E mentre Sassari sperimenta, Reggio piazza subito un 8-0 firmato Kaukenas. Il 10-5 Reggio costringe Sassari ad alzare il ritmo in attacco da dove però non escono tiri puliti ma troppe forzature (7/15 dopo 10’) e così gli emiliani si mettono nelle mani di Lavrinovic per il primo, vero stacco. Big Darjus accende un nuovo 8-0, innervato pure dalla tripla di un ottimo Della Valle, per il 18-10 su cui Sacchetti chiama timeout. Senza il gioco da sotto, Sassari fatica ad aggirare la pressione sui propri esterni che sparacchiano e male.
La mossa azzeccata. Ma c’è dell’altro: Reggio Emilia rende il gap di muscoli e centimetri un fattore determinante a proprio favore, rispolverando l’enigmatico Cervi, che brilla (8 punti) dopo mezza semifinale vissuta da spettatore, nel break di 16-2 che spinge la Grissin Bon in orbita. Al 16’ Kaukenas imbuca il +17 (41-24), dopo una tripla di un superbo Silins (4 assist) con Sassari completamente in bambola e priva degli anticorpi in difesa come in attacco. La Dinamo spiattella un orrendo 12/33 al tiro (36%) all’intervallo a cui Reggio arriva sul massimo vantaggio (52-32) firmato Cinciarini. Gara-1 è già nelle mani degli emiliani: il parziale di 29-14 del secondo quarto scava il solco. Sassari sprofonda a -24, trafitta da super Polonara (16 punti e 10 rimbalzi in 28 minuti), prima che Sanders riesca a mandare segnali di vita in attacco. C’è un problema: è l’unico. Così Reggio Emilia mette la prima pietra, ma con Lawal in campo, martedì in gara-2, sarà un’altra storia.
Il tabellino
REGGIO EMILIA: Polonara 18, Kaukenas 13, Lavrinovic 12
SASSARI: Sanders 19, Brooks 10, Logan e Kadji 8
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