di FABIO CAMILLACCI/ Con i due posticipi del lunedi va in archivio anche la seconda giornata di campionato. Roma-Cremonese 1-0, Sampdoria-Juventus 0-0. Pertanto, dopo due turni restano a punteggio pieno con 6 punti, solo Napoli, Inter e i giallorossi di Josè Mourinho. Quest’ultimo e l’intero ambiente Roma però maledicono la sfortuna che in 24 ore ha messo k.o. due pezzi da novanta romanisti: rottura della tibia per il neoacquisto olandese Wijnaldum (tornerà nel 2023) e lussazione alla spalla per Zaniolo (un mese di stop per lui).
Seconda vittoria di misura consecutiva per la Roma e seconda vittoria senza subire gol. Infatti, dopo l’1-0 di Salerno, Pellegrini e compagni battono con lo stesso punteggio anche la neopromossa Cremonese che ha giocato bene e spaventato il portiere giallorosso Rui Patricio in più di un’occasione. Sul taccuino del match dei grigiorossi anche una traversa colpita dall’ex attaccante del Feyenoord Dessers. Un legno all’attivo anche per i giallorossi con El Shaarawy entrato al posto dell’infortunato Zaniolo. Di Smalling il gol vittoria giunto al 65′. Un gol che tutto il gruppo ha dedicato a Wijnaldum mostrando la maglia numero 25 del centrocampista olandese (nella foto Gazzetta dello Sport: Dybala festeggia Smalling).
Roma pericolosa in più occasioni: bravo il portiere Radu su Dybala e Abraham. Nel finale squadra di casa in affanno e ospiti vicini al pareggio. Ma la compagine di Mou controlla bene e si prende la vittoria. Peraltro, c’è un dato statistico particolare: nonostante i “Fab Four” Zaniolo, Dybala, Pellegrini e Abraham, i due successi romanisti sono stati firmati dalle reti di un centrocampista come Cristante (suo il gol vittoria contro la Salernitana) e di un difensore come Smalling. Quindi, in attesa delle reti degli attaccanti, in casa Roma sono altri a decidere le partite. Un buon segnale per Mourinho.
Delusione Juventus a Marassi: pari a reti bianche contro la Samp. Il 4-3-3 non risolve i problemi di rifornimento a Vlahovic. Bene, invece, la squadra di Giampaolo: i blucerchiati recriminano per i due legni colpiti. I bianconeri, invece, hanno fatto poco o niente, se escludiamo un’opportunità per Cuadrado e un’altra fallita dal neoacquisto croato Kostic al 93′. Dunque, per Massimiliano Allegri i problemi da risolvere sono ancora tanti, soprattutto sul piano del gioco e delle idee. Lo stesso Vlahovic, dopo i cinque gol firmati in 4 gare da titolare, subisce una battuta d’arresto. Servono rinforzi dal mercato estivo, anche alla luce dei tanti infortuni.
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