di FABIO CAMILLACCI/ Con i due posticipi del lunedi, va in archivio anche l’undicesima giornata di Serie A. Due posticipi, Sassuolo a parte, dedicati alla lotta salvezza. A Reggio Emilia, il Verona va subito in vantaggio con Ceccherini ma spreca troppo, e così Laurentié e Frattesi firmano la rimonta del Sassuolo. Nonostante le numerose occasioni da gol create, l’Hellas non sigla il raddoppio, mentre la squadra di Dionisi è cinica e concretizza al massimo le opportunità avute.
Adesso gli scaligeri sono penultimi in classifica; i neroverdi emiliani invece restano al 9° posto alle spalle della Juventus. Prima gioia per la Sampdoria: Colley gela la Cremonese e la lascia fanalino di coda. Il portiere blucerchiato Audero para un rigore a Dessers a inizio match e la compagine di Alvini rimane l’unica senza vittorie.
Il punto sul campionato. A un quarto abbondante di torneo, il Napoli di Spalletti si conferma inarrestabile grazie alla vittoria in casa della Roma di Mourinho. Un successo con il minimo scarto rispetto alle recenti goleade partenopee viste soprattutto nel girone di Champions League. Solo un lampo di genio di Osimhen (nella foto) ha spezzato il sostanziale equilibrio del big-match dell’Olimpico.
Napoli sempre al comando da solo a +3 sui campioni d’Italia del Milan. In questa giornata, hanno tenuto il passo della capolista solo i rossoneri di Pioli e la Lazio di Sarri che sbanca Bergamo ridimensionando l’Atalanta; Dea agganciata al terzo posto dai biancocelesti. Cade in casa anche la spumeggiante Udinese, battuta dal redivivo Torino trascinato dal 21enne Pellegri. Preziosa, in chiave salvezza, la vittoria casalinga del Bologna contro il Lecce. E adesso spazio a un’altra settimana di Coppe europee.
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