di FABIO CAMILLACCI/ L’Italia porta agli ottavi di finale di Champions League 3 squadre su 4. Il Milan infatti raggiunge Napoli (l’unica a volare agli ottavi da prima del girone) e Inter. La Juventus invece retrocede in Europa League solo grazie alla sconfitta interna degli israeliani del Maccabi Haifa contro il Benfica; visto che i bianconeri sono sconfitti in casa anche dal Paris Saint Germain. Stadio San Siro: una doppietta di Giroud e le reti di Krunic e Messias, consentono al Milan di battere 4-0 il Salisburgo. Ai rossoneri sarebbe bastato un pareggio per ritrovare gli ottavi dopo ben 8 anni, è arrivato un bel poker a legittimare uno strameritato passaggio del turno. Lunedi il sorteggio a Nyon in Svizzera: il Napoli avendo vinto il raggruppamento, sarà testa di serie e pescherà una delle seconde degli altri gironi, mentre Inter e Milan in seconda fascia rischiano grosso.
Giroud scatenato: due gol e l’assist a Krunic. Al termine, gli oltre 74 mila spettatori dello stadio Meazza possono gioire e cantare. Gli austriaci del Salisburgo vanno in Europa League. La differenza di qualità tra le due squadre si è vista tutta e il Diavolo è parso decisamente un altro rispetto a quello sconfitto domenica scorsa dal Torino. Nella serata fin qui più importante della stagione, la compagine di Pioli non tradisce, gioca un bel calcio e stravince. Si conferma giusta la mossa del tecnico milanista con Krunic invece di Brahim Diaz e De Ketelaere. Questa la classifica finale del girone E: Chelsea 13 punti, Milan 10, Salisburgo 6, Dinamo Zagabria 4 (nella foto: l’esultanza di Giroud).
Allianz Stadium: vince il PSG e la Vecchia Signora ringrazia il Benfica che travolge per 6-1 il Maccabi Haifa. Un risultato tennistico per i lusitani proprio dove la disastrosa Juve di quest’anno aveva rimediato una sonora batosta. Unica nota positiva in casa bianconera, il ritorno in campo di Federico Chiesa, out per infortunio dal gennaio scorso. Nonostante 12 calciatori indisponibili, la squadra di Allegri gioca con personalità, aggressività e coraggio. In campo fin dall’inizio la linea verde con a centrocampo Fagioli e Miretti insieme a Locatelli. Non basta.
Bonucci risponde al gran gol di Mbappé, Mendes nella ripresa firma il 2-1 definitivo dei transalpini. A sorpresa, il Benfica chiude al primo posto il gruppo H: 14 punti come il PSG, scontro diretto e differenza reti in parità (16 gol fatti e 7 subiti), decide il maggior numero di gol segnati in trasferta. Juventus: 3 punti come il Maccabi, però, Madama si consola con l’Europa League in virtù di una migliore differenza reti. Una miseria, una vergogna che dovrebbe far riflettere tutti in casa bianconera.
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