UN GRIFO PER MANCINI/ Tirana, in amichevole l’Italia batte 3-1 l’Albania grazie a due reti di Vincenzo Grifo. Azzurri in svantaggio, poi rimedia Di Lorenzo prima della doppietta del calciatore del Friburgo. Storico esordio del 16enne Simone Pafundi: l’attaccante dell’Udinese è il più giovane debuttante azzurro degli ultimi 100 anni

di FABIO CAMILLACCI/ Domenica 20 novembre comincerà il Mondiale in Qatar con la prima partita che vedrà i padroni di casa opposti all’Ecuador, e l’Italia non ci sarà. Per la Nazionale azzurra solo due amichevoli. La prima, in Albania, gli azzurri l’hanno mandata in archivio con un bel 3-1; la seconda è in programma sempre domenica prossima in casa dell’Austria. Il successo all’Arena Kombetare di Tirana, è firmato, anzi “griffato”, dalla doppietta di Vincenzo Grifo: 29enne centrocampista offensivo del Friburgo. E Robero Mancini continua a lanciare giovani: nello stadio in cui la Roma il 25 maggio scorso alzò al cielo la Conference League, esordio per Simone Pafundi: 16enne attaccante dell’Udinese.

La partita. Partenza a razzo degli albanesi che si portano in vantaggio dopo 16 minuti grazie al gol dell’empolese Ismajli. Quattro minuti dopo pareggia Di Lorenzo; poi arriva l’uno-due di Grifo tra primo e secondo tempo. Nella prima frazione di gioco, grande spavento per Tonali, costretto a uscire in barella per un brutto infortunio alla spalla. All’inizio comunque subito una grande opportunità per gli azzurri all’11’: rimpallo in area su tiro di Raspadori, la palla arriva a Zaniolo che da due passi spara alto. La rete dell’Albania arriva su calcio di punizione: cross e stacco di testa di Ismajli che infila il pallone nell’angolino alla destra di Meret.

Il pareggio azzurro. Bel traversone di Grifo e tocco vincente sotto porta di Di Lorenzo. Poi, Zaniolo va vicino al raddoppio con un pallonetto dal limite sull’uscita avventata di Berisha, ma la palla finisce alta. Al 26′ il ribaltone è servito: Raspadori ruba palla e serve Grifo che solo in mezzo all’area non sbaglia. Zaniolo va vicino al tris ma colpisce il palo su un’altra uscita non proprio impeccabile di Berisha. In avvio di ripresa, il romanista albanese Kumbulla di testa impegna Meret. Subito dopo ancora Grifo libera il destro dal limite con la palla che sbatte sotto la traversa e torna in campo.

Due legni anche per l’Albania. Traversa colpita da Uzuni con una botta dalla distanza. Successivamente, è ancora il legno a graziare gli azzurri su tiro di Bajrami; Bonucci sulla respinta salva sulla linea la conclusione a botta sicura di Lenjani. L’Italia mette il punto esclamativo sul match al 64’: Zaniolo serve Verratti in area, tocco al limite per l’attaccante del Friburgo che infila il 3-1 (nella foto: Grifo bacia lo stemma dell’Italia del calcio). Al 76’ Dimarco di sinistro al volo costringe Berisha alla respinta coi pugni in angolo. È poi Roshi a mettere i brividi a Meret, bravo a replicare. Il finale è tutto per l’esordio del 16enne Pafundi, che diventa così il terzo più giovane debuttante azzurro di sempre, il primo degli ultimi 100 anni.

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