di FABIO CAMILLACCI/ Eccola: la nuova Ferrari è nata alle 11.45 di martedi 14 febbraio, il giorno di San Valentino. Già, la festa degli innamorati; in questo caso la festa degli innamorati della “Rossa”. La SF-23 per il Mondiale 2023 di Formula 1 è stata svelata con le immagini di un filmato, seguito dalla presentazione nella culla della pista di Fiorano. Presenti i vertici di Maranello: lo staff tecnico e sportivo, i piloti Charles Leclerc e Carlos Sainz. E poi, la meravigliosa cornice dei tifosi ferraristi.
La grande festa rossa sugli spalti. Erano 500 fortunati, ospitati in una tribuna appositamente allestita sul circuito di Fiorano. Ovviamente felici di tornare in presenza dopo ben due anni di presentazioni virtuali da remoto; quindi freddissime. Questa nuova Ferrari ha un duro compito: interrompere il digiuno iridato della Casa di Maranello. Un digiuno troppo lungo, un digiuno che dura dal 2007 quando trionfò Raikkonen. Mentre, l’ultimo Mondiale Costruttori risale al 2008. Inammissibile per un marchio storico come quello del Cavallino Rampante.
Le caratteristiche tecniche della nuova Ferrari. La SF-23 è molto bella e filante, con la consueta tonalità rosso e nera, concepita per essere un’evoluzione di quella, veloce, ma inaffidabile, della scorsa stagione. Infatti, nel Mondiale 2022 dopo un ottimo inizio c’è stato il crollo. Solo 3 vittorie per Charles Leclerc e una per Carlos Sainz. Per il resto, dominio Red Bull con Max Verstappen e Sergio Perez.
La coppia di piloti non cambia. Al via, niente gerarchie da box: Leclerc e Sainz sulla carta partono alla pari. Si parte senza una prima guida; poi in corso d’opera si vedrà. Intanto, svetta e fa ben sperare per il futuro, la figura di Frederic Vasseur al posto di Mattia Binotto come Team Principal. Ricordiamo che invece lo staff tecnico è immutato: Enrico Cardile per l’aerodinamica ed Enrico Gualtieri per la Power Unit. Mentre, Laurent Mekies è stato confermato come direttore sportivo.
La nuova “Rossa” dopo la presentazione è scesa subito in pista. Primo rodaggio in vista della sessione di test collettivi a Sakhir, in Bahrain, dal 23 al 25 febbraio. Chiari gli obiettivi del lavoro svolto dal team: l’incremento di potenza della Power Unit, l’evoluzione dell’aerodinamica per assicurare maggiore tenuta di strada, una maggiore affidabilità e una migliore lucidità, sia nelle strategie e dinamiche di gara, che nell’evoluzione del progetto a stagione in corso.
Le parole dei protagonisti. Vasseur è stato chiaro: “L’obiettivo di tutti è tornare alla vittoria: Leclerc e Sainz partono alla pari, conta solo che trionfi la Ferrari”. Sainz: “Solo la Ferrari regala questa emozione: la macchina è esteticamente bellissima e cercheremo di lavorare per ottenerne il meglio”. Leclerc: “È speciale presentare la Ferrari davanti ai nostri tifosi, abbiamo fatto un grande lavoro e ora vogliamo vincere”. E lo stesso principino monegasco dopo aver testato la nuova monoposto sul circuito di Fiorano ha aggiunto: “Fantastico girare con questa cornice di tifosi: in 2 giri è impossibile scendere nei dettagli tecnici della vettura, ma ho trovato una monoposto che scorre bene e velocemente in pista”. Forza Ferrari.
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