di FABIO CAMILLACCI/ Prosegue lo spezzatino valido per la 32esima giornata di Serie A. Il sabato di campionato è dedicato a una sempre più avvincente volatona per la zona Champions. Allo stadio Olimpico di Roma accade tutto nel recupero: Abraham al 94′ porta in vantaggio i giallorossi, e quando sembra davvero fatta per gli uomini di Josè Mourinho, ecco che arriva il pareggio del Milan con Saelemaekers al 97′. Incredibile. Come all’andata, dunque, una sfida pazza tra Roma e Milan. Allarme infortuni in casa giallorossa: lo Special One perde anche Kumbulla (lesione al legamento crociato del ginocchio) e Belotti (lesione alle costole).
A San Siro finì 2-2 con la clamorosa rimonta romanista nei minuti finali, stavolta l’1-1 in una sorta di tempo supplementare. Nonostante la sfortuna e l’emergenza infortuni, la Roma disputa una grande partita anche se vede sfumare la vittoria. Questa squadra sembra capace di vincere i match solo quando è brutta, sporca e cattiva; quando gioca bene, o perde o pareggia. Comunque, l’impressione è che due delle 5 semifinaliste italiane nelle Coppe europee, stasera hanno avuto paura di vincere.
L’Atalanta, invece, fa un altro colpo in chiave Europa che conta. Magia di Zapata e Torino beffato: la Dea rosicchia punti a Roma e Milan e vede il quarto posto. Zappacosta porta in vantaggio i bergamaschi, Sanabria risponde nella ripresa, prima dell’invenzione vincente del colombiano all’88esimo.
La sfida andata in scena nella Capitale. Una partita indirizzata verso lo 0-0, viene infiammata in pieno recupero dalla rete del centravanti inglese romanista. Il centrocampista belga entrato a gara in corso, pareggia tre minuti dopo, fissando il punteggio di una gara equilibrata non bella, tatticamente bloccata, nervosa e interrotta spesso da falli e scorrettezze. Pertanto, Roma e Milan restano appaiate al quarto posto ma vedono avvicinarsi l’Atalanta, ora a -2, e potrebbero subire l’aggancio dell’Inter che domenica ospita la Lazio (nella foto: l’abbraccio tra i due allenatori, Mourinho e Pioli).
Torino, la compagine di Gasperini lancia un messaggio forte al campionato. Per la Champions c’è anche l’Atalanta. Sconfitta immeritata per il Toro che gioca bene ma paga due clamorosi errori individuali: prima quello del portiere Milinkovic-Savic sul vantaggio di Zappacosta, poi quello di Schuurs che all’88′ scivola in area e lascia Zapata libero di segnare il gol vittoria. Inutile il decimo sigillo in campionato di Sanabria.
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