Aggressione di un “no vax” a Giuseppe Conte a Massa Carrara, dove l’ex presidente del Consiglio si è recato per una manifestazione dei Cinquestelle. Solidarietà dalla presidente Meloni e da tutto il mondo politico

Incredibile episodio questo pomeriggio a Massa poco prima di una manifestazione dei Cinquestelle: un individuo, tal Giulio Milani, noto come anti-vax,  si è avvicinato  al presidente dei Cinquestelle, Giuseppe Conte, tra le persone che in piazza erano con lui ad accoglierlo prima di tenere un comizio elettorale e, fingendo di volergli stringere la mano, lo ha colpito al volto con uno schiaffo. L’individuo, che ha ammesso di essere un no vax, ha poi dato sfogo ad insulti contro le misure restrittive che, quando era presidente del Consiglio, Conte ha dovuto adottare in base alle indicazione del Comitato scientifico di infettivologi  a protezione della salute degli italiani per arginare il diffondersi dell’epidemia. Prontamente allontanato dalle forze dell’ordine, l’aggressore è stato oggetto di cori e insulti da parte della cittadinanza, che ha poi accolto Conte con applausi e attestati di solidarietà.

Pochi minuti dopo che si è appreso dell’aggressione sono arrivati messaggi bipartisan di solidarietà all’onoreole Conte. “Esprimo solidarietà al presidente del M5s Giuseppe Conte. Ogni forma di violenza va condannata senza esitazione. Il dissenso deve essere civile e rispettoso delle persone e dei gruppi politici”, ha affermato la  presidente del Consiglio Giorgia Meloni.

“Ferma condanna per un’azione intollerabile: la violenza non può mai essere giustificata’’, ha affermato il ministro dell’Agricoltura  Francesco Lollobrigida.

Dal Pd “solidarietà a Giuseppe Conte senza se e senza ma”. “La violenza non puo’ avere diritto di cittadinanza nella politica italiana”, ha scritto il senatore Pier Ferdinando Casini su Twitter.  “La violenza non può essere tollerata. Mai”, ribadisce il  ministro Matteo Salvini.

Quando ci si assume una responsabilità di governo si prendono decisioni difficili in momenti di grande difficoltà per l’intero Paese, come accaduto durante la pandemia – ha commentato a sua volta Giuseppe Conte -. Non si può accontentare tutti nonostante si lavori al bene di tutti. Il signore che mi ha aggredito, che è un no vax convinto, ha dimostrato con il suo gesto violento che questo tipo di derive vengono da persone irresponsabili. Se avessimo seguito le loro indicazioni probabilmente oggi saremmo una comunità completamente distrutta. Il dissenso è legittimo, ma questa manifestazione violenta esula dal contesto democratico”.

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