Per il momento il bilancio accertato delle vittime dell’incendio divampato la scorsa notte a Milano nella “Casa per coniugi” registra un numero di vittime inferiore a quello temuto in un promo momento. Nessun paziente ricoverato risulta ustionato: 2 in codice rosso, 14 in codice giallo e 65 in codice verde
Tutti i pazienti ospedalizzati hanno riportato in forma più o meno severa sintomi da inalazione di fumo ma nessun paziente risulta ustionato. Nel dettaglio due pazienti sono stati ricoverati in codice rosso, 14 in codice giallo e gli altri 65 in codice verde. L’intervento di soccorso sanitario è stato effettuato dal’Areu con 15 ambulanze, tre automediche e due mezzi di coordinamento. Sul posto sono intervenuti, oltre all’Agenzia regionale, anche vigili del fuoco, forze dell’ordine e Protezione Civile.
Due donne che occupavano la stessa stanza della Casa di riposo da cui è divampato il devastante rogo nella notte avevano di 69 e di 87 anni e sono morte carbonizzate per le fiamme. Gli altri quattro deceduti, tre donne di 75, 84 e 85 anni e un uomo di 73 anni, invece, per intossicazione. Le cause dell’incendio, ritenuto di origine accidentale, devono ancora essere accertate. I feriti sono stati trasportati in 15 ospedali di Milano e dell’hinterland
81 persone sono state portate in 15 ospedali di Milano e dell’hinterland. Si tratta di persone intossicate, nessuno con ustioni. Due pazienti, fanno sapere dall’Agenzia di emergenza urgenza, sono stati portati in gravissime condizioni agli ospedali Niguarda e San Raffaele, quattordici in condizioni serie e 65 meno gravi. Si calcola intanto che è di 81 il nmoero dei feriti, di cui due gravi il bilancio dell’incendio scoppiato poco prima dell’1,30 di notte nella casa dei Coniugi di Milano, al quartiere Corvetto, in cui sono morte sei persone. E’ quanto si apprende da Areu. Due ospiti sono stati trasportati in codice rosso, altri 14 in codice giallo e 65 in codice verde nei vari ospedali cittadini.
Oltre 40 gli intossicati
Sono decedute a causa delle fiamme due delle vittime dell’incendio scoppiato questa notte nella casa di riposo “Casa per coniugi” di Milano, mentre le altre quattro sono morte per l’intossicazione da fumo che ha interessato il primo piano della struttura e poi ha invaso anche il secondo piano. Secondo i Vigili del fuoco, altri tre anziani sono in gravi condizioni in ospedale mentre altri 40 sono stati soccorsi con sintomi di un’intossicazione ma non grave. La struttura è in parte inagibile. Parte degli ospiti sono stati portati in un’altra ala dove sono in corso le attività. Al momento i pompieri escludono una matrice dolosa dell’incendio.
La “Casa per coniugi” è una residenza sanitaria assistenziale di proprietà del Comune di Milano gestita dalla cooperativa Proges, che controlla 300 strutture in 11 regioni. E’ dedicata ad accogliere anziani con vari livelli di non autosufficienza, che non hanno bisogno di prestazioni ospedaliere. E’ suddivisa in 12 nuclei di cui due dedicati a malati di Alzheimer. La struttura, che si trova in via dei Cinquecento, nella zona sud di Milano, vicino a Piazzale Corvetto, è situata in un edificio di tre piani del 1920 e ha 210 posti letto, è stata adibita a casa di riposto nel 1955.
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