BOCCATA D’OSSIGENO PER MADAMA/ Serie A: nell’anticipo del turno infrasettimanale, ai bianconeri basta un tocco di Milik da due passi per piegare l’ottimo Lecce di questo inizio stagione. Buona la prima da titolare per l’attaccante polacco

di FABIO CAMILLACCI/ Boccata d’ossigeno per la Vecchia Signora nell’anticipo del turno infrasettimanale valido per il 6° turno di Serie A. All’Allianz Stadium, i bianconeri battono 1-0 il Lecce e tornano momentaneamente al secondo posto con 13 punti: -2 dalla capolista Inter e +1 sul Milan. Nerazzurri e rossoneri, però, devono ancora giocare. Grande sofferenza, comunque, per Madama e massimo col minimo sforzo: basta un tap-in vincente di Milik al 57’ per strappare i tre punti ai salentini che fino a questa giornata erano sorprendentemente terzi in classifica (nella foto: il gol di Milik).

Il match in sintesi. Primo tempo gestito e quasi dominato dagli ospiti, che non affondano, non concretizzano le occasioni create e puntualmente cadono nella ripresa: zampata da due passi dell’attaccante polacco che sfrutta la sponda di Rabiot. Dunque, alla prima da titolare al posto di Vlahovic: Milik subito a segno. Come detto, buon avvio dei giallorossi che prevalgono nel possesso palla provando a colpire al momento giusto senza tuttavia riuscirci. I padroni di casa, invece, attendono eventuali errori della squadra di D’Aversa, cercando di recuperare palla in attacco.

Le occasioni sul bloc notes della prima frazione di gioco. La prima occasione della partita ce l’ha Chiesa che al 13’ strozza la conclusione sul primo palo da fuori area e il pallone finisce sul fondo. La formazione salentina lavora molto con Krstovic davanti. La Juve, però, dopo il quarto d’ora di gioco aumenta intensità di gioco e pressione. Al 26’ altra occasione per Federico Chiesa: il suo diagonale mancino sfiora il palo alla sinistra di Falcone. Ma, i leccesi non si fanno spaventare, tornando a gestire il match e portandolo sullo 0-0 all’intervallo.

Il secondo tempo. Nella ripresa i ritmi della sfida si alzano e aumentano le ripartenze, da una parte e dall’altra. La Juventus fatica molto in costruzione, poi trova il gol partita: cross di McKennie, sponda di Rabiot e tocco sotto porta di Milik. Il vantaggio rasserena gli uomini di Allegri che giocano con più leggerezza producendo qualche bella giocata. Mister D’Aversa, dal canto suo, prova ad aumentare il peso offensivo inserendo Piccoli. La mossa non porta frutti e la Juve incassa tre punti che fanno morale e classifica. Da segnalare al 93′ l’espulsione del salentino Kaba per doppia ammonizione. In attesa delle altre sfide, Madama Respira.

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