E’ morto Carlo Pedersoli, conosciuto da tutti come Bud Spencer per i suoi film “spaghetti western” di grande successo con Mario Girotti, in arte Terence Hill. Aveva 86 anni.
Nato a Napoli, romano di adozione, nel 1947 Pedersoli era stato costretto a trasferirsi con la sua famiglia in Sud America. Tornato in Italia, aveva iniziato la carriera di nuotatore: nel 1950 è stato il primo italiano a scendere sotto il muro del minuto sui 100 metri stile libero. Nel 1952 è alle Olimpiadi di Helsinki con la squadra azzurra di nuoto. Nel 1956 partecipa ai Giochi di Melbourne. E, dopo un periodo di attività nella pallanuoto, pone fine alla sua attività agonistica.
Il 25 febbraio del 1960 sposa Maria Amato, figlia del famosissimo produttore cinematografico. Un anno dopo nasce il figlio Giuseppe e nel 1962 anche la prima figlia Cristiana. Carlo viene ingaggiato dalla società discografica RCA e compone canzoni napoletane e folk dal 1960 al 1964.
Il 1967 segna per lui l’inizio della carriera nel cinema. Il regista Giuseppe Colizzi lo contatta e gli offre il ruolo principale nel film western “Dio perdona…io no!”. Gli viene anche chiesto di cambiare il nome e lui sceglie una combinazione tra la sua birra preferita “Budweiser” e un attore che ama molto, Spencer Tracy. È la nascita di Bud Spencer. Il personaggio che, insieme a Terence Hill, ci ha fatto ridere per anni nelle sale cinematografiche interpretando il ruolo dello spaccatutto.
CAMERA ARDENTE IN CAMPIDOGLIO – Dietro richiesta dei familiari, mercoledì 29 sarà allestita in Campidoglio la camera ardente aperta dalle 10. I funerali si terranno giovedì 30 giugno alle ore 12 a Piazza del Popolo nella Chiesa degli Artisti (Basilica Santa Maria in Montesanto).
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