COPPA ITALIA, VERSO I QUARTI DI FINALE/ Le vittorie di Roma e Atalanta delineano il quadro. I giallorossi soffrono ma ribaltano la Cremonese con i soliti Lukaku e Dybala e si guadagnano il derby con la Lazio. La Dea batte in scioltezza un Sassuolo troppo brutto per essere vero

di FABIO CAMILLACCI/ Aspettando l’ultimo ottavo di finale in programma (Juventus-Salernitana di giovedi 4 gennaio), si delinea quasi del tutto il tabellone dei quarti di finale della Coppa Italia 2023-2024. E sono dei quarti davvero molto interessanti, anche senza le eliminate illustri Inter, detentrice del trofeo, e Napoli, capace di rimediare la terza eliminazione di fila agli ottavi. Le vittorie di Roma (2-1 all’Olimpico contro la Cremonese) e Atalanta (3-1 sul Sassuolo al Gewiss Stadium di Bergamo) hanno portato a sette le squadre qualificate con Fiorentina, Bologna, Milan, Lazio e Frosinone.

I quarti di finale si giocheranno in gara unica (quindi con eventuali supplementari e rigori) in casa delle squadre che hanno chiuso la stagione scorsa con una migliore posizione in classifica. Manca solo l’ufficializzazione, ma, si comincerà con ogni probabilità martedì 9 gennaio alle 21 con il “Derby dell’Appennino” Fiorentina-Bologna; per proseguire mercoledì 10 alle ore 18 con il “Derby del Cupolone” Lazio-Roma e Milan-Atalanta, sempre mercoledì alle ore 21. Chiusura giovedì 11 con la sfida tra la vincente di Juventus-Salernitana e il sorprendente Frosinone che negli ottavi ha fatto fuori il Napoli con il clamoroso 4-0 al Maradona

Stadio Olimpico: Lukaku e Dybala ribaltano la Cremonese. I giallorossi contro la compagine d’alta classifica di Serie B guidata da mister Stroppa, soffrono e vanno sotto di un gol per effetto della rete di Tsadjout al 37′. Poi, nella ripresa, la squadra di Josè Mourinho rimonta grazie ai sigilli di “Big Rom” e de “La Joya” su calcio di rigore. Dunque, ancora una volta decisivo l’ingresso di Paulo Dybala, schierato nel secondo tempo dallo “Special One”.

I due volti della Roma. Prima lenta, prevedibile, a tratti quasi addormentata, poi rigenerata dall’ingresso dell’attaccante argentino campione del mondo: vivo, vivace ed efficace. La sua presenza allontana i fantasmi della terza sconfitta di fila contro la Cremonese dopo i ko della stagione scorsa tra quarti di Coppa Italia e finale di campionato. Fantasmi che, però, aleggiano sull’Olimpico per ben 77 minuti dopo il gol di Tsadjout. Il pareggio di Lukaku è un’autentica liberazione prima del penalty della vittoria concesso dall’arbitro Pairetto per un fallo su Spinazzola.

Stadio Gewiss Stadium di Bergamo. De Ketelaere è uno spettacolo: il belga segna due gol e serve un assist a Miranchuk per il tris. Gara senza storia contro il Sassuolo e per i neroverdi emiliani la conferma di una crisi pericolosa in chiave lotta salvezza. Troppa differenza di gamba, fame ed entusiasmo tra la compagine di Gasperini e quella di Dionisi. La rete di Boloca, tardiva e ininfluente, serve solo a fissare il punteggio sul definitivo 3-1. E adesso: spazio a Juve-Salernitana, poi sotto con i quarti di finale di questa Coppa Italia comunque vittima di un regolamento a dir poco discutibile. Ma questa è un’altra storia.

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