“Sono innocente e la verità deve venire a galla”. E’ “fiducioso” Massimo Bossetti, per il quale oggi i giudici della Corte d’Assise di Bergamo si riuniscono per emettere la sentenza sull’uccisione della studentessa tredicenne Yara Gambirasio. I suoi legali l’hanno visitato ieri in carcere e l’hanno trovato “sereno” in vista delle dichiarazioni spontanee di questa mattina nell’aula di giustizia. Il pm Letizia Ruggeri ha chiesto per Bossetti l’ergastolo e sei mesi di isolamento diurno. Il muratore “parlerà con il cuore”, ha detto uno dei suoi difensori, Claudio Salvagni, il quale ha aggiunto che “noi non abbiamo in alcun modo influito sulle sue dichiarazioni, che ha scritto in questi giorni: gli abbiamo solo consigliato di evitare di parlare di aspetti processuali che abbiamo già affrontato. Parlerà quindi di sé e ribadirà di essere innocente”.
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