CODA DI CAMPIONATO/ Avvio di Serie A sempre più sorprendente: il Como di Fabregas fa il colpaccio in casa dell’Atalanta di Gasperini. Partenza lenta per le grandi del nostro campionato: tutte ancora prive d’identità e alle prese con tanti problemi

di FABIO CAMILLACCI/ Prime 5 giornate di campionato sempre più all’insegna delle sorprese e delle cosiddette squadre medio-piccole: nell’unico posticipo del lunedi valida per un lungo spezzatino di Serie A, il Como si prende il derby lombardo con l’Atalanta vincendo 3-2 a Bergamo. In tutto questo, in testa alla classifica c’è il Torino con 11 punti, seguito dall’Udinese che ha 10 punti come il Napoli e dall’Empoli che è a quota 9 come la Juventus. L’Inter campione d’Italia in carica e favorita numero uno anche per questa stagione, è solo al 6° posto con 8 punti come il Milan. Ancora più staccate Lazio, Roma, Atalanta, Fiorentina e Bologna.

Cosa sta succedendo alle grandi? Sono tutte in ritardo, per un motivo o per l’altro: avvicendamenti in panchina, un calciomercato lungo e complicato, tanti nuovi arrivi, difficoltà nel trovare l’amalgama, e, esclusivamente nel caso dell’Inter, un po’ di pancia piena. In sintesi: tutte le big, ovvero i club in corsa per i posti che valgono l’Europa, sono ancora a caccia di una vera e propria identità. Dato statistico interessante: a oggi solo Torino, Juventus ed Empoli non hanno mai perso. Ovviamente, le compagini da metà classifica e quelle impegnate nella lotta per non retrocedere, ne hanno approfittato per portarsi avanti con il lavoro incamerando punti preziosi.

Atalanta-Como 2-3. Prosegue in salita l’inizio di stagione della squadra di Gasperini: al Gewiss Stadium terza sconfitta in 5 gare per la Dea. Peraltro, la brutta battuta d’arresto casalinga degli orobici arriva dopo lo 0-0 di Champions League contro l’Arsenal: un bel pareggio con rammarico per il rigore fallito da Retegui. Al 18′ Zappacosta illude i suoi segnando il gol del vantaggio; ma, gli uomini di Fabregas reagiscono alla grande calando un tris nella ripresa. Sul tabellino dei marcatori troviamo: il pari firmato Strefezza al 46′, l’autogol di Kolasinac al 54′ e la rete di Fadera al 58′. Inutile il rigore trasformato da Lookman in pieno recupero. Il successo consente ai comaschi di lasciare al Cagliari l’ultimo posto in classifica.

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