di FABIO CAMILLACCI/ Serie A e Serie B si fermano nuovamente per gli impegni delle Nazionali. Ovviamente, riflettori puntati sulle due partite che attendono l’Italia per il girone di Nations League: giovedi in trasferta in casa del Belgio, domenica tra le mura amiche contro la Francia. Ultime due sfide per il Gruppo 2 di League A che gli Azzurri al momento guidano con 10 punti contro i 9 dei transalpini e i 4 dei belgi; all’Italia di fatto basta un punto per conquistare il pass per i quarti di finale ed essere testa di serie ai sorteggi per le qualificazioni al Mondiale 2026.
La Nazionale si sta allenando a Coverciano dove è andata in scena la conferenza stampa del ct Luciano Spalletti. Il commissario tecnico ha esordito parlando proprio del punto che manca e che bisogna fare nei prossimi due match, dicendo: “Pare facile fare un punto, ma questo non è il ragionamento che dobbiamo fare. Se pensiamo sia facile abbiamo sbagliato, le partite sono difficili. Ma non giochiamo per fare un punto, l’atteggiamento e i pensieri devono essere corretti, non presuntuosi. La presunzione è la prima cosa da combattere”. Di seguito, gli altri passaggi significativi della conferenza stampa del ct.
Il massimo campionato di calcio regala a Spalletti due bomber in forma. Il riferimento è all’atalantino Retegui, capocannoniere con 11 reti, e al fiorentino Kean che in classifica marcatori segue a quota 8 gol. L’allenatore azzurro ha commentato anche il grande equilibrio della Serie A 2024-2025: “Lo dicevo oggi ai calciatori, ho fatto i complimenti a tutti su come stanno conducendo la stagione, evidenziando un bel calcio. La competitività fa bene a tutti, dà stimoli di crescita. Retegui e Kean? Hanno fatto vedere quello che speravamo di vedere. Siamo felici di vederli lì davanti, Kean è in una condizione bellissima. Ha delle qualità evidenti e qualche piccola criticità. Siamo felicissimi”.
L’analisi del ct sullo stato di forma dell’Italia. In tal senso Spalletti ha detto: “È il raduno della continuità, del dare seguito a quanto fatto in passato. Il cambiamento è dipeso soprattutto da loro. Oggi Buffon diceva ai ragazzi che una delle qualità importanti è stato l’aver ripreso consapevolezza delle proprie qualità e della propria forza. Si vede che sono tranquilli. E attraverso questi aspetti sono diventati anche una squadra. Siamo sicuramente contenti che abbiano preso in considerazione questo nuovo sistema tattico in maniera totale. Il calcio è sempre in evoluzione, ci sono sempre metodi diversi di stare in campo e loro sanno adattarsi. Gli ho detto che sono degli indisciplinati perfetti”.
Il parallelo tra l’orrendo Europeo e le belle prestazioni in Nations League. A tal proposito Luciano Spalletti ha dichiarato: “Ci sono dei dati che vanno oltre quelli noti a tutti, sono gli indici di pericolosità, e racchiudono tutto quello che succede in una partita e ci danno delle indicazioni. Che stiamo creando di più è un dato che abbiamo mostrato ai giocatori. Altri dati importantissimi sono le riaggressioni e la conquista della seconda palla, che sono state triplicate rispetto all’Europeo”. Sul fronte infermeria, confermati i problemi fisici del regista del Torino Samuele Ricci che dunque torna a casa: al suo posto convocato lo juventino Manuel Locatelli.
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