di FABIO CAMILLACCI/ Rispetto al martedi, il mercoledi di Champions League è deludente per le due squadre impegnate nelle gare valide per il quinto turno: un pareggio in trasferta e una sconfitta interna. Birmingham: Juventus, zero attaccanti, zero gol; contro l’Aston Villa, la difesa e il Var salvano i bianconeri. Al Dall’Ara invece al Bologna non basta il gol di Lucumi: il Lilla s’impone per 2-1.
Apre e chiude Mukau, in mezzo la prima rete dei rossoblù in questa competizione. Per la squadra di Vincenzo Italiano quattro sconfitte in cinque gare di Coppa Campioni. Adesso, per la Juventus la strada verso le prime 8 si fa difficile, mentre i felsinei si allontanano sempre di più dai play-off.
Aston Villa-Juventus 0-0. Partita molto tattica in terra britannica con poche giocate nell’uno contro uno e tanto equilibrio. Insomma, tanta minestra a centrocampo. Nel primo tempo Di Gregorio respinge una conclusione di Watkins, mentre una punizione di Digne si stampa sulla traversa. Nel secondo tempo l’occasione migliore per Madama con Martinez che respinge miracolosamente sulla linea di porta un’incornata di Conceicao a botta sicura da due passi.
Successivamente, Locatelli stoppa un destro ravvicinato di McGinn. Infine, il grande spavento: al 93′ Rogers segna ma l’arbitro spagnolo Gil Manzano, richiamato dal Var, annulla il gol per un fallo di Diego Carlos su Di Gregorio. Ora in classifica, gli uomini di Thiago Motta sono al 19° posto con 8 punti, gli stessi del Manchester City di Guardiola prossimo avversario della Juve a Torino (nella foto: la perplessità di Thiago Motta).
Bologna-Lilla 1-2. Gli emiliani disputano un buon primo tempo, ma al 44’ regalano il gol del vantaggio a Mukau. Nella ripresa, i padroni di casa pareggiano al 63’ grazie all’incornata di Lucumi; però, tre minuti dopo, ancora Mukau batte Skorupski segnando il gol della vittoria francese.
Amarezza rossoblù. Dunque, ancora una volta, la gara europea lascia al Bologna tanti rimpianti per le occasioni da gol sprecate e per i regali fatti in difesa agli avversari. L’aritmetica riserva ancora speranze alla compagine di Italiano, ma il 33° posto con un punto e tre sole partite da disputare, lascia ben poche speranze di raggiungere gli spareggi.
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