di FABIO CAMILLACCI/ La lunga e febbrile attesa è finita. Il 24 dicembre 2024: giorno della vigilia di Natale, Papa Francesco ha aperto la Porta Santa di San Pietro dando inizio al Giubileo del 2025. Eventi suggestivi avvenuti in uno Stato della Città del Vaticano letteralmente blindato tra metal detector, corpi speciali e cecchini impegnati a sorvegliare piazza San Pietro e dintorni. Padre Enzo Fortunato, responsabile della comunicazione per la piazza e la Basilica di San Pietro, alla vigilia aveva reso noto: “Il mondo sarà ben rappresentato con più di 54 delegazioni presenti”. Come da tradizione, il 29 dicembre il Papa aprirà la Porta Santa di San Giovanni in Laterano, il 31 quella di Santa Maria Maggiore e il 5 gennaio quella di San Paolo fuori le Mura.
Il momento dell’atteso evento planetario. Come da programma, alle 19 in punto Papa Francesco, giunto in carrozzina causa malanni di stagione e acciacchi vari dovuti all’età, ha aperto la Porta Santa. A seguire, la messa della notte di Natale presieduta dallo stesso Pontefice. La preparazione è cominciata con alcune letture, in diverse lingue, che precedono sempre la celebrazione vera e propria del Natale. Il Santo Padre è arrivato in un secondo momento. Presenti anche la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e il sindaco di Roma Roberto Gualtieri.
Controlli severissimi per i pellegrini giunti da ogni parte del mondo. Centinaia e centinaia i fedeli che si sono messi in fila a Porta Angelica già nel primo pomeriggio, per sottoporsi ai rigidi controlli di sicurezza prima di poter entrare in Piazza San Pietro. Migliaia anche i fedeli lungo via della Conciliazione. Imponenti, come detto, le misure di sicurezza. Ricordiamo che prima dell’apertura della Porta Santa in San Pietro, c’era stata anche la solenne cerimonia di apertura delle Porte Sante in tutte le diocesi del mondo; un fatto che ha dato il via all’Anno Santo 2025 a livello planetario.
Storia e pellegrinaggio. Il Giubileo del 2025, detto anche Giubileo della Speranza, è il venticinquesimo giubileo universale ordinario nella storia della Chiesa cattolica. L’organizzazione, per volontà di Papa Francesco, è stata affidata al Pontificio Consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione presieduto da monsignor Rino Fisichella. Con il Giubileo si apre un periodo sacro e importantissimo per la Chiesa cattolica che durerà circa un anno e vedrà fedeli giungere a Roma in pellegrinaggio da tutto il mondo. Nei prossimi mesi si terranno vari eventi dedicati a diverse categorie invitate in pellegrinaggio a Roma per un confronto con il Santo Padre. Tema centrale: la speranza.
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