COPPA ITALIA/ Stadio Meazza: l’Inter piega una Lazio sprecona e si regala la semifinale contro il Milan. Uomo copertina il bomber di scorta Marko Arnautovic che apre le danze con un eurogol, raddoppio di Calha su rigore. E ora prepariamoci ad altri due splendidi derby di Milano

di FABIO CAMILLACCI/ Dopo Atalanta e Roma, anche la Lazio si ferma ai quarti di finale di Coppa Italia. Con Milan e Bologna, avanza l’Inter. Tutto questo in attesa dell’ultima sfida in programma: mercoledi 26 febbraio sarà Juventus-Empoli a completare il quadro definendo le due semifinali. Il Bologna attende la vincente della gara dell’Allianz Stadium. Certo, invece, l’ennesimo doppio “Derby della Madunina” dopo il 2-0 con cui l’Inter elimina la Lazio.

Inter-Lazio 2-0: turnover nerazzurro. Inzaghi pensando alla sfida scudetto di sabato prossimo in casa del Napoli, lascia in panchina Acerbi, Bastoni, Dumfries, Calhanoglu, Barella, Mkhitaryan e Lautaro. Nemmeno convocati: Thuram, Carlos Augusto e Zalewski. Di conseguenza, centrocampo atipico con il trio Frattesi-Asllani-Zielinski e in attacco la coppia Taremi-Arnautovic. Baroni, invece, si affida a Tchaouna per l’indisponibile Castellanos e in difesa non rinuncia a Romagnoli.

I marcatori di serata. Una bomba al volo da fuori area del bomber di scorta Arnautovic e un calcio di rigore trasformato da Calha decidono il match del Meazza. Una prodezza dell’attaccante austriaco al 39′ spacca l’equilibrio della gara; nella ripresa, al minuto 77, ecco il gol-sicurezza dal dischetto di Hakan appena entrato in campo dopo essere partito dalla panchina. Un penalty procurato dall’ex laziale Correa.

Il grande protagonista. Uomo copertina: Marko Arnautovic, 35 anni, il ragazzo con i tatuaggi si è dunque ricordato di quei pomeriggi passati ad affinare la tecnica alle porte di Vienna. Un autentico eurogol quello del bomber di riserva interista, star per una notte in una serata di pioggia leggera a San Siro.

Un tiro mancino meraviglioso dai 25 metri quello di Arnautovic. Una rete che toglie le castagne dal fuoco a Simone Inzaghi. La squadra, infatti, ha risentito dell’ampio turnover fatto dal tecnico nerazzurro contro una buona Lazio a cui è mancato solo il gol. La compagine capitolina ha creato diverse occasioni da rete, ma, non ne ha concretizzata nemmeno una.

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