Botta e risposta tra il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, e l’ex Giulio Tremonti. Il pretesto per lo scontro è la riduzione della pressione fiscale (ognuno ritiene che sia stato il proprio governo ad aver tagliato di più le tasse), e l’arma utilizzata sono le slide.
Ad accendere la miccia, nel corso di un convegno della Confcommercio, è il commissario alla spending review, Yoram Gutgeld, che illustra i risultati ottenuti negli ultimi due anni dall’esecutivo. Utilizzando alcuni grafici l’esponente del Pd parla in perfetta cialtroneria renziana della ”più grande riduzione della storia di tasse e della spesa”, messa in campo da questo governo.
Poi è il turno di Tremonti, che definisce ”piuttosto pittoresco” il modo di esporre i fatti: “Riduzione storica? Facciamo che siamo pari dai”. ”Renzi ha rimesso l’Imu e poi l’ha tolta”, dice l’ex ministro. E la spending ”c’è sempre stata, dal governo Ciampi in poi, pur non avendo il sussidio di un commissario”.
Poco dopo sul palco è il turno di Padoan che attacca: “Mi dispiace non avere con me le slide da dare a Tremonti, gli avrei fatto cambiare idea”. Tremonti però non sembra tanto disponibile a cambiare idea e, direttamente dalla platea, risponde: “Le suggerisco un altro uso per le slide…”. Poi, mentre Padoan sta parlando, lascia la sala.
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