Sull’assassinio del prete nella chiesa in Francia molti quotidiani italiani, non volendo soggiacere alle leggi della nuda cronaca, che spesso, però, non ha bisogno di fronzoli o di esercitazioni pseudo giornalistiche, si sono abbandonati all’estro e alla fantasia dei loro direttori.
Perciò, a parte le testate di maggior peso, che, appunto, si sono attenute alla cruda cronaca (come hanno fatto la Repubblica, che ha titolato “La jihad uccide in chiesa”, o il Corriere della sera, che ha sintetizzato con “Il terrore colpisce in chiesa”) alcuni giornali si sono presentati ai loro lettori sfidando il ridicolo o facendo debordare nel paradossale una orribile azione terroristica: Il Giornale: “Hanno sgozzato Dio”; Libero: “Occhio, ti sgozzano in chiesa”; l’Unità: “Attacco in Normandia”; Il Tempo: “Chiesa per lutto”.
Difficile fare una classifica. Noi al primo posto collocheremmo “Il Tempo”; ma lasciamo che sia il lettore a stilare la sua graduatoria, tenendone fuori l’Avvenire (quotidiano dei vescovi), che ha volato alto: “Odio contro amore”. Un titolo che va bene in qualunque occasione, anche per uno dei tanti femminicidi che si consumano in Italia.
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