Urna sfortunata per la Roma anche se è stato evitato lo spauracchio Manchester City. La squadra di Luciano Spalletti sfiderà il Porto nel playoff di Champions League. È questo il responso del sorteggio svoltosi oggi a Nyon. Se dopo l’estrazione delle prime palline i tifosi giallorossi avevano potuto tirare un sospiro di sollievo (il Manchester City, secondo estratto, sfiderà infatti la Steaua Bucarest), solo pochi istanti dopo si sono dovuti ricredere. Nemmeno il tempo di realizzare la struttura del tabellone che, come ormai da tradizione, sulle pagine social delle due società è partito il botta e risposta. I Dragões hanno twittato “See you in Porto” e la risposta dei giallorossi non si è fatta attendere: “Non vediamo l’ora!”. I primi 90 minuti della sfida andranno in scena allo Estádio do Dragão il 17 agosto; il ritorno è in programma allo Stadio Olimpico sei giorni dopo: il 23 agosto. La squadra del presidente Pinto da Costa ha chiuso al terzo posto nello scorso campionato, dietro Benfica e Sporting Lisbona.
Le reazioni al sorteggio in casa Roma. Luciano Spalletti ha commentato: “Per i valori in campo e per tutto, la partita con il Porto vale più di un preliminare. Vedremo cosa succederà”. “Daje”, ha scritto su Twitter Juan Jesus, mentre gli altri calciatori, tornati a Roma, hanno scelto il silenzio. Proprio per prepararsi alla doppia sfida di Champions, Spalletti ha chiesto e ottenuto di poter giocare almeno altre due amichevoli: il 10 agosto contro il Latina e l’11 agosto a Trigoria contro l’Unicusano Fondi Calcio, fresca di approdo in Lega Pro. Da lunedì la squadra riprenderà gli allenamenti; per i giocatori, dopo due settimane negli Stati Uniti, è previsto un fine settimana di riposo completo.
Gli altri abbinamenti. Ecco tutti gli altri accoppiamenti usciti dall’urna di Nyon: Young Boys -Borussia Mönchengladbach, Ludogorets-Viktoria Pilsen, Celtic Glasgow-Hapoel Bershewa, Israel FC Kopenhagen-Apoel Nikosia, Dundalk-Legia Varsavia, Dinamo Zagabria-Red Bull Salisburgo, Steaua Bucarest-Manchester City, Ajax-FK Rostow, Villarreal-Monaco.
Il Porto: compagine solida ma senza stelle. Un’avversaria solida, senza grandi stelle, ma non certo impossibile. La squadra portoghese ha cambiato guida tecnica in estate ma l’era Nuno Espírito Santo (ex Valencia) sembra essere cominciata ricalcando le orme di quella precedente di Julen Lopetegui, che è diventato l’allenatore della nazionale spagnola. Il Porto è una squadra che fa dell’esperienza in Champions il proprio marchio di fabbrica. Basti pensare che i Dragoni giocano nella massima competizione europea ininterrottamente dal 2003-2004, l’anno dell’exploit targato Josè Mourinho, capace di portare il club sul tetto d’Europa. Nella stagione scorsa il Porto fu inserito nel gruppo G; al terzo posto dietro a Chelsea e Dinamo Kyev mentre in Europa League dovette inchinarsi subito al Borussia Dortmund. Negativo l’unico precedente europeo che risale alla Coppa delle Coppe del 1981-82. Negli ottavi di finale il Porto vinse in casa l’andata per 2-0 e nel ritorno fermò i giallorossi sullo 0-0.
Il mercato estivo dei lusitani. I due colpi principali del mercato del Porto sono state le conferme di Herrera e Danilo Pereira mentre sul fronte acquisti brillano i nomi dell’esterno ex Inter Alex Telles e del difensore Felipe, proveniente dal Corinthians. Sembrava ormai certo l’arrivo del 34enne ex Milan Alex ma il giocatore dopo essere sbarcato a Oporto, ha destato alcuni dubbi durante le visite mediche. In cima alla lista dei desiderata adesso si staglia il nome di Mariano Diaz, canterano classe 1993 del Real che ha firmato un gol strepitoso nel test contro il Chelsea.
Il modulo di gioco. Il Porto è una squadra non certo di stampo difensivo e potrebbe lasciare spazi in contropiede alle frecce della Roma soprattutto nella gara d’andata allo Estádio do Dragão (17 agosto, il ritorno il 23 allo Stadio Olimpico). Il modulo del tecnico Nuno Espírito Santo è un 4-2-3-1 dove davanti al portiere Casillas (ex Real Madrid) i quattro difensori dovrebbero essere, da destra a sinistra, Pereira, Marcano, Martins Indi e Telles. Lo schermo in mediana è formato da Danilo e Neves mentre Brahimi (a sinistra), Herrera (in mezzo) e Corona (a destra) formano il tris di trequartisti alle spalle del camerunense Aboubakar (13 gol nella Primeira Liga 2015/16).
Il precampionato. Ombre e luci fin qui nel preseason del Porto che ha disputato 6 amichevoli vincendone la metà: il punto più basso è stato toccato con il 3-0 subito dal PSV mentre nel pareggio 1-1 contro il Bayer Leverkusen è andato a segno il talentino delle giovanili Andrè Silva, sul quale la società punta molto per il futuro.
Sorteggio play off Europa League: Stella Rossa per il Sassuolo. Gli emiliani affronteranno i serbi della Stella Rossa Belgrado nei playoff di Europa League, che danno l’accesso alla fase a gironi. Le partite saranno giocate il 18 e il 25 agosto: l’andata si disputaterà in casa del Sassuolo. La Stella Rossa Belgrado, maggior rappresentante del calcio della ex Jugoslavia, ha vinto la Coppa Campioni nel 1991 e nello scorso campionato ha conquistato lo scudetto. Fresca di eliminazione, nel terzo turno preliminare di Champions, da parte del Ludogorets, è stata ripescata in Europa League. Il “Maracanà” di Belgrado, stadio dove gioca le partite interne la Stella Rossa, è famoso per l’ambiente molto “caldo”.
Il Sassuolo incontrerà il Roma nel match odierno che si disputerà nello Stadio Città del Tricolore. Nell’ultimo incontro, il Roma ha vinto per 0 a 2. Mi chiedo se la squadra di E. Di Francesco ci ha preparato una sorpresa per oggi. Sulla base dei risultati precedenti delle due squadre, mi aspetto che il Roma giochi bene in questa partita e vinca l’incontro. Sarà interessante vedere se Edin Dzeko segnerà durante questa partita, perché ha una buona media in termini di gol segnati e partite disputate. È possibile condividere le tue conoscenze in materia di bookmakers e calcio, utilizzando le recensioni Unibet.