Le proiezioni delle elezioni regionali a Berlino sono concordi nell’assegnare il primo posto ai socialdemocratici della Spd col 22,2%, che vuol dire un calo di 5,1 punti rispetto alla precedenti consultazioni, e il secondo posto ai cristiano-democratici della Cdu di Angela Merkel, che otterrebbero il 17,9%, perdendo anch’essi 5,4 punti. Successo invece per i populisti dell’Afd, che otterrebbe tra l’11,8% e il 13,6%.
La “grande coalizione” tra Spd e Cdu avrebbe pertanto – se le proiezioni troveranno conferma nei risultati reali – soltanto 66 seggi sui 149 del parlamento regionale di Berlino e quindi non può continuare a governare. Potrebbe invece contare su 90 seggi una eventuale coalizione “rosso-verde-rosso” fra Spd, Verdi e Sinistra (Linke).
Siamo dunque di fronte al peggiore risultato mai ottenuto a Berlino dall’alleanza tra socialdemocratici e cristiano-sociali. Un risultato che non mancherà di avere ripercussioni sul quadro politico nazionale e sul prestigio della Merkel (nella foto accanto alla antagonista del Afd).
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